SUV, l’innovazione arriva da ambienti militari: c’è un dettaglio al loro interno che li rende unici

Non mancano le innovazioni anche nel settore delle auto militari e c’è una novità che lascia senza parole.

Da diversi anni si è ormai alla ricerca di sistemi che possano in qualche modo garantire la massima sicurezza per i cittadini, con il potenziamento dell’esercito che è alla base di questo progetto. Non tutti sono del tutto d’accordo, con molti che preferirebbero attuare una serie di migliorie ad altri settori decisamente più pratici e utilizzati dalla società.

SUV, l'innovazione arriva da ambienti militari: c'è un dettaglio al loro interno che li rende unici
SUV – Derapate.it

Si sa però che c’è un certo fascino per quanto riguarda i vari aspetti militari, soprattutto con quel colore mimetico che è uno di quelli che ha saputo raccogliere i maggiori plausi negli anni. Anche da un punto di vista automobilistico non sono mancati coloro che hanno deciso di dare forma a delle auto che ricordassero i colori militari, ma soprattutto ci sono delle aggiunte tecniche pazzesche.

Il mondo dei motori sta compiendo dei passi da gigante in questi anni, dunque non deve sorprendere il fatto che si sia deciso anche di dare forma a delle aggiunte tecniche di primissimo livello. Ecco allora come mai è bello poter ammirare questi cambiamenti, con dei SUV che ora possono diventare non solo possenti, ma anche di natura sportiva.

SUV militari: cosa si nasconde al loro interno

Sono diversi i SUV che in questi anni hanno trovato un grande consenso popolare, il che fa anche capire come mai sono diversi coloro che hanno deciso di sfruttare la tecnologia di questi veicoli per dare forma a dei bellissimi modelli militari. Il tutto iniziò già nel 1940, quando fu creato un piccolo RFP, il che si trattava di un veicolo da ricognizione leggero.

SUV militare
SUV militare (Twitter – derapate.it)

A progettarlo fu American Austin, con la nascita della Bantam, un prototipo di piccola Jeep che ebbe bisogno di soli 49 giorni per essere creato. Da allora le cose sono cambiate, visto che oggi è interessante notare come questi mezzi siano dotati di un elemento che dà modo di azionare il software, con oltre 100 unità di elaborazione centrale.

Chiaramente non può mancare anche il radar, con questa che è una componente essenziale per tutte le auto militari. La scoperta in questo caso risale addirittura al 1888, grazie all’invenzione di Heinrich Hertz. Anche il sistema di navigazione satellitare, ormai comune in tutte le auto, nasce proprio dallo sviluppo militare, con il sistema progettato nel 1957 grazie agli scienziati del MIT. Quello militare rimane dunque un settore in continua e costante crescita.

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