Le energie rinnovabili sono un aspetto essenziale al giorno d’oggi, ma solo pochi sanno che dalla spazzatura vi è un motore innovativo.
In questi anni si sta tentando in tutti i modi di rinnovare il mondo delle auto e per farlo è necessario fare sì che le materie rinnovabili possano essere usate quanto più possibile. Lo si vede perfettamente con il caso degli e-Fuel, con questi biocarburanti che stanno dando delle eccellenti prestazioni alle vetture.
Non dimentichiamo infatti come un’auto leggendaria come la Bentley Continental GT Speed, usando gli e-Fuel di casa Porsche, ha avuto modo di contenere sensibilmente le emissioni di CO2, fermandosi solo a 29 g/km. Numeri che evidenziano come questo è il futuro, con gli oggetti che possono avere una seconda vita e regalare così un grande aiuto alla popolazione.
Si sta parlando da tempo di passare solo al comparto elettrico e allo stesso tempo si guarda con occhio interessato all’idrogeno. Vi sono però anche delle altre soluzioni che sono decisamente più economiche e anche ecologiche, tanto è vero che partendo dalla spazzatura c’è modo di creare un carburante innovativo.
Biogas e biometano: ecco il futuro
Vi è grande fermento in vista di un evento di primaria importanza come quello che si terrà il 27 novembre il occasione del BioCH4 Forum, con questi che permetterà ai più di farsi un’idea sempre più chiara riguarda alle nuove forme di carburante. L’intento è quello di spiegare soprattutto che cosa si intende per biogas e per biometano, con queste che sono delle soluzioni del tutto innovative, ma che permettono di giungere alla decarbonizzazione.
Il meeting si terrà grazie al BFE Bologna Fiere Water&Energy e si potrà assistere all’evento per tutta la giornata, dalle 9.30 alle 18, presso il Centro Congressi del Levante di Bari. Il biogas e il biometano sono delle straordinarie innovazioni, in quanto la loro logica è legata al riutilizzo degli scarti organici, il che permette di ridurre sensibilmente la dipendenza da combustibili fossili.
Si tratta dunque di quella che molti definiscono come “economia circolare”, dove nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Il biogas deriva dalla digestione anaerobica di composti organici, tra cui i sottoprodotti agricoli e agroindustriali. Dal biogas può si ha modo di passare al biometano, che è metano al 99%. Dunque può essere facilmente utilizzato al suo posto senza dover apporre delle modifiche all’impianto. Una grande novità attenta all’ambiente, con l’elettrico che deve fare i conti con nuove forme di energia.