I richiami riguardano anche il mercato delle due ruote, ed ora è la Yamaha che deve intervenire. Ecco il problema su questi modelli.
Al giorno d’oggi, i richiami fanno ormai parte del mondo delle quattro ruote, ma anche se con meno frequenza, ne troviamo anche in chiave motociclistica. Ad esserne colpita in questi ultimi giorni è la Yamaha, colosso delle due ruote che dovrà affrontare una problematica non da poco, visto che il problema appare più serio del previsto. La casa di Iwata sta ottenendo dei buoni risultati in Europa, con l’obiettivo di crescere anche sul fronte motorsportivo. 
Il maggior impegno di Yamaha è ovviamente quello in MotoGP, dove non vince una gara da due anni e mezzo, ma dal 2025 potrà contare sul team satellite Pramac, in modo da poter raccogliere più dati sperando di recuperare sulle case europee. Nel frattempo, è il reparto prodotto che è chiamato ad un rapido intervento, in modo da sistemare un grave problema. Scopriamo cosa è accaduto su queste moto e quali saranno gli interventi a cui sono chiamati i tecnici.
Yamaha, problemi di motore per queste moto
Secondo quanto riportato dal sito web “Mundodeportivo.com“, la Yamaha dovrà richiamare la MT-07, la Ténéré 700, la Tracer 7 e la XSR 700 per un problema al motore, e non si tratta di modelli arrivati a fine vita e prodotti tanti anni fa. Sono moto che alla voce anno di produzione riportano 2023 e 2024, ed il guaio è legato alla frizione sulle moto con motore CP2, che potrebbero avere dei guasti in grado di danneggiare anche lo stesso propulsore. Si tratta di unità a due cilindri in linea con 73 cavalli di potenza massima, tra le più popolari che equipaggiano la casa di Iwata.
Al momento, i proprietari italiani possono però stare tranquilli, dal momento che il richiamo di circa 6.000 modelli richiama quelli in circolazione in Germania. L’allarme però potrebbe espandersi ad altri paesi, ed attualmente, la Yamaha sta controllando quelli che potrebbero essere i modelli difettosi anche altrove. Una situazione non facile da gestire per il colosso del Sol Levante, che dovrà provvedere a risolvere questo guaio quanto prima possibile.
