DR, chi gli fa i motori? E’ un colosso dell’automotive, tutti i dettagli sui loro propulsori

DR Automobiles Groupe sta ottenendo un successo notevole al giorno d’oggi, ed ora scopriremo chi si occupa di produrre i motori.

Sono pochi i brand automobilistici che possono dire di vivere un buono stato di forma al giorno d’oggi, e chi ci riesce ha evidentemente operato le giuste scelte strategiche. Non può lamentarsi il DR Automobiles Groupe, casa automobilistica che ha base in Molise, fondata nel 2006 a Macchia d’Isernia dall’imprenditore Massimo Di Risso, il quale ci ha evidentemente visto lungo, e sta oggi sfruttando il grande apprezzamento che c’è da parte della clientela verso i SUV.

DR ecco chi fa i motori
DR tutti i dettagli (DR) – Derapate.it

I modelli a ruote alte dominano il mercato, ma in alcuni casi vengono limitati dai prezzi, che non sono di certo bassi. Tuttavia, i modelli promossi dalla DR e da tutti gli altri brand che fanno parte di questo gruppo vengono venduti ad ottimi prezzi, ottenendo risultati eccellenti. La casa con sede in Molise importa i SUV dalla Cina e li ribrandizza, risparmiando e non poco sui costi di produzione. Nelle prossime righe, andremo a scoprire qualche dettaglio in più sui motori che montano, ed anche in questo caso, c’è uno stretto rapporto con il paese del Dragone.

DR, ecco la verità sulla produzione dei suoi motori

La Cina è il nuovo che avanza nel mercato dell’auto, con tante aziende impegnate nel settore che hanno intenzione di farsi strada, sino a stringere rapporti con i brand europei. I motori che monta la DR sono realizzati dalla famiglia ACTECO del gruppo Chery, uno dei più importanti in campo automobilistico che arrivano dalla Cina, e sfruttano dei propulsori tutto sommato semplici dal punto di vista tecnico, così da risparmiare, anche in questo caso, sui costi di produzione e di listino.

DR 6.0 ecco la verità
DR 6.0 in mostra (DR) – Derapate.it

Ma quali sono i motori che montano le auto di casa DR? Si punta soprattutto su unità 1,5 a benzina in versione aspirata e turbo, che possono puntare anche sullo schema bi-fuel benzina-GPL, e questo è un dettaglio che fa una grande differenza. Al giorno d’oggi, il GPL sta tornando in voga, ma sono poche le case che investono su questa tecnologia, e chi lo fa accumula un gran vantaggio sulla concorrenza. Le potenze variano da 114 a 154 cavalli, con ottimi dati sul fronte dei consumi. Anche il marchio EVO si appoggia ai motori ACTECO, ma anche a quelli JAIC, con motori 1,5 turbo ed 1,6 aspirati, che producono un ottimo mix tra performance e consumi.

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