Nel corso della sua vita Gianni Agnelli ha avuto la possibilità di guidare le auto più belle al mondo. Già negli anni ’50 poteva vantare un mito inglese.
Una domanda da porsi, dopo tutte le analisi sul parco auto dell’Avvocato, è: “cosa non ha guidato Gianni Agnelli?” Ha posseduto modelli speciali creati ad hoc sulla base delle sue richieste, auto estreme e utilitarie irrefrenabili come la Panda 4×4. Aveva i motori nel cuore e non era disposto a perdere nemmeno un evento sportivo.
Tra le sue auto più belle e meno famose c’è la Continental Fastback. La seconda serie di automobili Bentley del dopoguerra, prodotta dal 1952 al 1955 come successore della Mark VI, era un lusso per pochissimi. In un certo senso le vetture di lusso oggi sono diventate più accessibili rispetto a quell’epoca. Si trattava di una ricercata versione con un bagagliaio più grande della Mk VI ed era disponibile con una carrozzeria standard e versioni carrozzate da aziende tra cui HJ Mulliner & Co., Park Ward, Harold Radford, Freestone and Webb, Carrosserie Worblaufen e altre.
La vettura inglese riporta alla mente la cugina Rolls-Royce Silver Dawn sotto molti aspetti. Ne furono realizzate circa 2.500 unità. L’anteriore del modello berlina era una copia della Mark VI, ma il bagagliaio era quasi raddoppiato in capacità. La cilindrata del motore era di circa 4½ litri. Uno starter automatico fu posizionato sul carburatore della R-type. L’attacco delle molle posteriori al telaio fu modificato in dettaglio tra la Mark VI e la R Type.
I modelli R Type avevano un motore a sei cilindri in linea con blocco in ferro e testata in alluminio alimentato da due carburatori SU Type H6. Il motore di base aveva una cilindrata di 4.566 cc con un alesaggio di 92 mm e una corsa di 114,3 mm. All’epoca le vetture di questo segmento erano caratterizzate da una trasmissione manuale a quattro velocità. Ecco le forme del modello nel video in basso del canale YouTube RacecarTV.
La Bentley R-Type Continental Fastback dell’Avvocato venne dipinta nel colore azzurro metallizzato FIAT e aveva degli interni color crema. Nulla a che vedere con la sua Ferrari preferita. La carrozzeria leggera era griffata H.J. Mulliner. Il modello del magnate piemontese aveva un motore V8 di 4,6 litri e velocità di circa 190 km/h. L’auto venne poi regalata ad una delle sue conquiste femminili, ovvero Pamela Churchill Harriman che è la moglie del figlio di Winston Churchill.
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