Il mondiale di F1 è sbarcato a Las Vegas, e nella città del gioco d’azzardo la tensione è alle stelle. I piloti si scagliano contro la FIA.
Siamo alle battute finali di un mondiale di F1 targato 2024 che ha regalato emozioni a non finire, e che ancora deve assegnare i due titoli mondiali. A Las Vegas, Max Verstappen avrà il primo match point per chiudere i conti tra i piloti, con Lando Norris che è ormai matematicamente l’unico in corsa, ma con poche speranze anche solo di portare la sfida in Qatar. La Ferrari è a caccia della McLaren nella classifica costruttori, con 36 punti a separare le due squadre.
Il week-end nella città del Nevada si è aperto in un clima di tensione, a causa della nuova direttiva tecnica emanata dalla FIA che bandirà le protezioni sul pattino del fondo, a seguito di una segnalazione fatta dalla Red Bull. In base alle prime indiscrezioni, Ferrari, Mercedes ed Haas potrebbero risultare le monoposto più danneggiate, ed in una F1 in cui non c’è un attimo di tregua, c’è un altro motivo di discussione.
F1, George Russell alza la voce contro la FIA
Per il terzultimo atto del mondiale di F1 in programma a Las Vegas si respira un’aria pesante nel paddock, e non solo per la direttiva diramata nelle ultime ore. Sono sempre più frequenti i dissidi tra la GPDA, l’associazione dei piloti, e la FIA, accusata da George Russell, nel corso dell’incontro con i media, di non prendere per nulla in considerazione il parere di coloro che vanno direttamente in pista.
Nel corso della settimana, è stato reso noto l’addio alla F1 del direttore di gara Niels Wittich, che verrà rimpiazzato a partire da Las Vegas da Rui Marques. In base a quanto raccontato da Russell, in qualità di presidente dell’unione dei piloti, i 20 protagonisti del Circus erano assolutamente all’oscuro della sostituzione del direttore di gara, cosa che non è stata affatto digerita dal britannico.
Ecco le parole del pilota Mercedes: “L’addio di Wittich? Non ne eravamo per niente al corrente, credo sia stata una sorpresa per tutti. La pressione sul nuovo direttore di gara ora è molto forte, mancano solo tre gare alla fine della stagione. Come piloti, ci sentiamo spesso gli ultimi a sapere questo tipo di informazioni, e quando esse ci coinvolgono direttamente, sarebbe bello essere informati o capire quali decisioni vengono prese. Vediamo a cosa porterà questa nuova era, ma ogni volta che cambia qualcosa, bisogna fare un passo indietro prima di farne due avanti“.