Oggi vi parliamo di una BMW a dir poco impressionante, che non ha nulla a che vedere con tutte le altre. Ecco i suoi particolari.
Il brand BMW è un punto di riferimento nel settore automotive, un colosso che ha scritto la storia delle quattro ruote nel corso della sua esistenza, con modelli entrati nell’immaginario collettivo. Nella giornata di oggi, vogliamo parlarvi di un’auto in particolare, un vero e proprio pezzo unico, che risale a diversi decenni fa, ma che ancora oggi viene ricordata per alcune caratteristiche tecniche davvero incredibili. Ma andiamo nel dettaglio.
Questo modello è la BMW Garmish, nome dedicato alla celebre località montana, dove si svolgono anche i mondiali di sci, annualmente. Si tratta di una concept car che ha anche un legame con l’Italia, dal momento che venne realizzata in partnership con la Bertone nel 1970, con un esemplare originale prodotto più una replica in seguito. Dunque, non si tratta di un’auto di serie, il che significa che non è stata mai messa in vendita. Lo stile è stato curato dalla suddetta Bertone, in particolare, da Marcello Gandini, che si occupò di realizzare un capolavoro su quattro ruote.
BMW, tutto sulla Garmish che stupì il mondo
La BMW Garmish venne disegnata dal grande Marcello Gandini per Bertone, utilizzando la base della 2002 Tii, venendo presentata al Salone di Ginevra del 1970. Fu allestita in pochissimi mesi, e Nuccio Bertone se ne occupò modificando alcuni dettagli del modello a cui si ispirò. Il lunotto posteriore fu inglobato in una griglia a nido d’ape, con un doppio rene del tutto nuovo dalla forma esagonale e delle linee spigolose e squadrate che ne determinarono il design. Era molto furutistica, ma anche minimalista considerando le altre vetture della casa di Monaco di Baviera di quel periodo.
Passando agli interni, era caratterizzata da un’autoradio disposta verticalmente con un vetro a specchio a scomparsa, che era contenuta in una console centrale molto ampia. Questi due erano gli elementi di spicco degli interni, rivoluzionari per l’epoca, ed è un peccato che la BMW non abbia deciso di produrre una versione di serie della Garmish. La replica è stata prodotta nel gennaio del 2019, a 50 anni dalla nascita del modello originale, di cui si erano del tutto perse le tracce. Di certo, resta una delle auto più particolare di questo brand, che è ancora molto amata da tutti gli appassionati.