Il colosso della telefonia è pronto a fare la differenza anche nell’industria 2.0 dell’Automotive. Scopriamo cosa si sono inventati.
Xiaomi è un’impresa multinazionale cinese che è stata creata per operare nel campo dell’elettronica di consumo. Ha una storia piuttosto recente, essendo stata fondata in Cina nel 2010 da Lei Jun, con sede a Pechino. Xiaomi ha realizzato cellulari, app, portatili, dispositivi per la casa, auricolari, smart TV e altri prodotti di uso quotidiano. È il terzo marchio di telefonia più venduto al mondo dopo Samsung e Apple. 
Dopo i traguardi registrati nella telefonia, il colosso asiatico ha deciso di cavalcare l’hype delle vetture elettriche. Ha trascorso 3 anni nella ricerca e sviluppo di un telaio intelligente di nuova generazione, che dovrebbe rivoluzionare il settore. Il car market attuale è influenzato da tecnologie all’avanguardia che hanno avuto un impatto, prevalentemente, in Cina e in Corea del Sud.
La novità tecnica di Xiaomi
Come vedrete nel video in basso il telaio è costituito da funzionalità come la “danza” dell’auto. Per bilanciare la tecnologia intelligente con prestazioni di guida ottimizzate, infatti, i tecnici hanno creato un sistema di algoritmi di controllo avanzati associati a hardware che includono l’ultimo sistema DP + ET10 di Bosch. Xiaomi ha svelato i componenti principali del suo il telaio smart che sono: una sospensione completamente attiva di Xiaomi, un sistema quad-motore Xiaomi, un sistema frenante meccanico elettrico da 48 V e un sistema di sterzo SbW da 48 V.
Il sistema di sospensioni a 7 montanti, secondo il produttore, consente un’ottima stabilità per il SU7 Max da 2,2 tonnellate, pur vantando una forza di sollevamento fino a 44.400 N ossia può sollevare due veicoli SU7 Max. Il nuovo sistema di propulsione godrà di due nuovi motori associati a due motori V8S. Ognuno presenterà una potenza massima di 2.054 cavalli. Il motore anteriore arriva fino a 28.000 giri/min.
Ogni motore raggiunge sino a 449 CV con una coppia massima di 380 N·m, permettendo azioni a bordo assurde, come le inversioni a U regolate in base alla velocità o più inversioni a U di fila per una agilità mai vista prima. La tecnologia del telaio Xiaomi gode di un sistema di sospensioni attive ma questa non è una novità nel mondo dell’Automotive. Ogni ruota ha una fonte di alimentazione da 4,6 kW per regolare l’ammortizzazione e ridurre il rollio della carrozzeria nei tratti misti, in fasi di accelerazione e frenata. Vedremo se queste novità daranno uno slancio al colosso cinese.
