Le Audi sono vetture affidabili e molto comfortevoli. In questo caso un modello top di gamma è stato trasformato in un bolide spaziale.
Il brand tedesco, appartenente al Gruppo VW, sta attraversando una fase di crisi con l’elettrico, ma con i motori termici gli affari viaggiano ancora alla grande. Il produttore dei Quattro anelli ha sempre avuto il pallino di creare vetture sportive diverse da tutte le altre. Le innovazioni sono il pane quotidiano di una realtà aziendale come Audi. 
Oltre alla produzione di vetture elettriche all’avanguardia, continuerà la produzione di auto con motori tradizionali. Il legame tra Audi e il mondo delle corse è sempre stato fortissimo. Il top di gamma è l’Audi R8. La supercar gode di un motore V10 FSI da 5.200 cc con collocazione centrale con ben 620 CV di potenza assoluta, mentre la coppia arriva a 550 Nm, disponibile a 6.500 giri/min. Lo 0-100 km/h della coupé con il motore sopracitato è già impressionante, avvenendo in appena 3,1 secondi, mentre la top speed è di 331 km/h.
La RB è tra le vetture più importanti del marchio dei Quattro anelli. E’ stata sviluppata in due diverse generazioni. La seconda serie è stata presentata nel 2015, estremizzando dei concetti stilistici e aerodinamici che già si erano apprezzato nella prima gen. Chi l’ha scelta non è rimasto deluso.
Audi R8, quarto di miglio da paura
Negli Stati Uniti le drag race sono istituzione. Nelle sfide di velocità da fermo l’Audi R8 ha sempre i riflettori puntati. Il filmato proposto su YouTube da Dragy Motorsports ha messo in luce un esemplare di R8 del 2020 che vanta la bellezza di 2.800 cavalli. Si tratta di un bolide che scarica una potenza a dir poco impressionante, passando da 0 a 209 km/h in appena 5,87 secondi durante la corsa.
Questa bestia teutonica ha percorso il quarto di miglio nel territorio della Dodge Demon in soli 8,83 secondi, con una velocità di uscita di 316,67 km/h. Ha anche stabilito un nuovo record di mezzo miglio in Europa completandolo in 12,84 secondi, a ben 394,92 km/h. Una vettura demoniaca che ha tenuto alta la bandiera tedesca anche sul territorio americano dove le sfide sul quarto di miglio sono seguitissime dagli appassionati. Ora vi lasciamo alle immagini, preparate i pop corn perché il filmato è uno spettacolo.
