La FIAT ha dato vita a tantissimi modelli di eccellente caratura, ma nessuno ricordava questa versione “giapponese”:
Italia e Giappone sono due delle nazioni che nella storia hanno dimostrato di poter dare vita ad alcune delle migliori auto e moto al mondo. Questo ha portato in qualche modo anche a una piccola rivalità tra le due nazioni dominanti nel settore, con la FIAT che però non si è mai lasciata trascinare da questo campanilismo.
Ciò che conta infatti è dare modo ai clienti di poter mettere le mani sul miglior modello possibile, mentre tutto il resto può passare in secondo piano. Molte aziende nipponiche inoltre hanno dimostrato di poter portare avanti in qualche modo la stessa tipologia di piano di mercato che ha la FIAT, dunque prima o poi sarebbe stata logica una collaborazione.
Tra i principali colossi giapponesi vi è modo di ammirare la Suzuki, una delle poche aziende che negli anni ha saputo dare vita sia ad auto che a moto di primo piano. Vi è stata anche la possibilità di dare vita a un modello in collaborazione con la FIAT, con questa che era un’auto di eccellente caratura, anche se oggi non tutti la ricordano.
FIAT Sedici: il modello in collaborazione con Suzuki
Era il 2005 quando la FIAT decise di unire le forze con la Suzuki per poter dare vita a un piccolo SUV che prese il nome di Sedici. Si trattava di un’auto che da un punto di vista estetico si presentava davvero molto bene, con le dimensioni che evidenziavano un veicolo da 411 cm di lunghezza, una larghezza da 176 cm e un’altezza da 162 cm.
La produzione avvenne negli stabilimenti in terra ungherese della Suzuki, anche se la penna che diede vita a questa vettura fu quella di Giorgetto Giugiaro. La sua presentazione ufficiale avvenne in occasione del Motorshow di Bologna del 2005, con questa quattro ruote che entrò nella storia per essere diventata la vettura ufficiale delle Olimpiadi di Torino invernali del 2006.
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Da un punto di vista motoristico, questa FIAT la si poteva avere sia nella versione a benzina che in quella a gasolio. Nel primo caso il propulsore basilare era da 1600 di cilindrata e che aveva modo così di erogare un massimo di 120 cavalli. Il suo picco di velocità era di 185 km/h, con i consumi che si stanziavano solo sui 16,1 litri ogni 100 km. La FIAT Sedici rimase sul mercato fino al 2014, con un computo di 156 mila esemplari venduti.