Le auto elettriche non riescono ad ottenere dei dati di vendita buoni, e c’è il serio rischio che alcuni brand che le producono falliscono.
Si parla con insistenza di quella che è la delicata situazione del settore auto elettriche, e di nuove tecnologie che, in generale, non riescono a conquistare la fiducia della clientela. I modelli ad emissioni zero hanno dei costi di produzione molto elevati, che portano a dei prezzi di listino altrettanto alti. Visti i rincari che contraddistinguono tutti gli ambiti della società, la clientela non ha di certo modo di spendere 30-40 mila euro per una BEV.
Molti brand sono dovuti tornare indietro, rivedendo alcune scelte strategiche che erano già state prese per il futuro. Ad esempio, l’Audi avrebbe dovuto vendere solo auto elettriche dal 2026 in avanti, ma è tornata sui propri passi, così come la Mercedes, che svilupperà motori termici ed ibridi almeno sino al 2030. Altri costruttori, invece, continuano ad investire nelle emissioni zero, ma c’è il serio rischio che possano non sopravvivere alla fase di transizioni attualmente in corso. Andiamo a scoprire di chi si tratta.
Secondo il sito web “Autoblog.com“, molti costruttori sarebbero a rischio di fallimento a causa dello scarso successo che stanno ottenendo le auto elettriche. Faticano e non poco le start-up che hanno investito in questo settore, come confermato dal fallimento della Fisker, casa statunitense che nel corso dell’estate ha già dichiarato bancarotta. Ma, come vedremo, potrebbe non essere l’unica.
Infatti, la Ford sta perdendo vagante di milioni di dollari all’anno, soprattutto nella produzione del pick-up F-150 Lightning, sin qui un clamoroso flop, la cui produzione sarà ora bloccata per diversi mesi. Al momento, non è in una fase positiva neanche la produzione della Chrysler, che fa una fatica estrema nel vendere quelle poche auto elettriche che sta producendo.
Male anche la Dodge, le cui BEV sono vendute, attualmente, a dei costi insostenibili per la quasi totalità dei clienti. Non ci sono notizie positive neanche per Ram, altro brand che appartiene al gruppo Stellantis, che pur vendendo un modello interessante come il 1500 REV, ha dei prezzi troppo elevati, e le vendite stanno zoppicando. Sono crollate del 30% le vendite delle BEV per la Mercedes, mentre la Maserati è messa ancora peggio, con gli stabilimenti che stanno chiudendo ed una produzione ridotta ormai al lumicino.
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