In casa Mercedes c’è un nuovo richiamo da dover fronteggiare, causato da una problematica non proprio da poco. Ecco cosa è accaduto.
Quello dei richiami è un tema che viene ormai affrontato giornalmente, e che colpisce anche i grandi colossi del mercato automotive. In questa occasione, a farne le spese è la Mercedes, che dovrà risolvere un brutto guaio legato al tema della sicurezza. Sappiamo bene come, al giorno d’oggi, i vari brand non vogliano prendersi rischi su questo fronte, e preferiscono prevenire piuttosto che curare, anche a costo di dover affrontare delle spese notevoli.
Nei casi in cui i modelli vengono richiamati, infatti, c’è sia un danno d’immagine che uno economico, dal momento che ai clienti non è richiesto alcun pagamento sul fronte delle riparazioni. A questo punto, entriamo nel merito del guasto che ha colpito le Mercedes in questione, anche se più che altro, si tratta di un errore di chi ha lavorato alla produzione. Infatti, più che ad un difetto di fabbrica ci viene da pensare ad un vero e proprio errore umano, che potrebbe causare delle pericolose conseguenze.
Mercedes, ecco i dettagli del nuovo richiamo
Secondo quelli che sono i documenti depositati presso la NHTSA, ente statunitense che si occupa di regolare e preservare la sicurezza stradale, la Mercedes dovrà richiamare un piccolo numero del SUV GLC 300, a causa di un problema con le sponde del sedile del conducente, che sono state fissate in modo errato. Per entrare più nel dettaglio, i bulloni che fissavano i sedili non sono stati legati nella maniera che rispetta le normative, ed è per questo che occorrerà intervenire il prima possibile.
I modelli in questione sono stati prodotti nel mese di maggio del 2023 presso lo stabilimento di Brema, situato in Germania, e c’è il forte rischio che, in caso di incidente, questa problematica possa aumentare il rischio di lesioni. La Mercedes, secondo quanto emerge, aveva già iniziato ad ispezionare questo problema nel mese di aprile scorso, a seguito di alcuni rapporti negli USA che parlavano di un fissaggio non corretto dei bulloni del sedile. La casa di Stoccarda ha ora deciso di ritirare alcune unità in modo da poter sistemare il problema, prima che possano verificarsi incidenti e problematiche simili. Presto il guaio sarà risolto.