Il colosso delle moto è in crisi nera: adesso si temono conseguenze, ipotesi bancarotta? C’è l’annuncio

Un colosso mondiale del mondo delle moto sta affrontando il momento più duro della propria storia, ed ora si teme anche il peggio.

Il mercato delle moto continua ad affrontare diversi alti e bassi, ed i costruttori ne risentono in maniera particolare, non riuscendo così a trovare la stabilità di cui sono alla ricerca. Nel corso del 2024 c’è stato sicuramente un passo in avanti rispetto agli ultimi anni, con le vendite che sono andate decisamente ad aumentare, grazie principalmente alle tante offerte messe in campo dai vari brand, che hanno scelto di andare nella direzione dei clienti, in modo da incentivarli all’acquisto.

Moto disastro per il colosso
Moto brutte notizie – Derapate.it

Questa scelta è stata molto positiva per parecchi brand, ma molti altri non hanno tratto il vantaggio in cui stavano sperando. Tra di loro c’è la KTM, membra del colosso austriaco Pierer Mobility AG, che già in primavera aveva fotografato una situazione preoccupante, mediante un comunicato stampa che anticipava un netto calo degli utili e delle vendite presto per il 2024. Le previsioni negative, almeno per ora, sono state rispettate, e c’è poco da stare allegri.

Moto, la situazione della KTM è molto delicata

Per la KTM il primo semestre sul mercato moto era stato molto negativo, con un pessimo -27% i termini di vendite che era stato registrato. Secondo quanto riportato dal sito web “Dueruote.it“, le cose non stanno migliorando, e la gran parte dei problemi derivano dal mercato degli Stati Uniti d’America. Infatti, in Italia c’è stato un +5% sul fronte delle vendite tra gennaio e settembre rispetto al 2023, ma è oltreoceano che la situazione pare essere precipitata.

KTM occorre risparmiare
KTM in mostra (KTM) – Derapate.it

Per questo motivo, Pierer Mobility AG, che oltre a KTM controlla anche marchi come GasGasHusqvarna e la nostra MV Agusta, ha scelto di ridurre le giacenze. Si è deciso di smettere di produrre alcune moto, con il 2025 che sarà, in tal senso, un anno votato fortemente al risparmio. Ricordiamo che qualche tempo fa si era proceduto anche al licenziamento di circa 200 lavoratori nel comparto delle eBike, che non stava fornendo i risultati sperati.

A tutto ciò si aggiunge una seria preoccupazione per gli appassionati di motorsport, relativa all’impegno della KTM in campo MotoGP. Infatti, la casa austriaca ha investito parecchio nel baby fenomeno Pedro Acosta, ingaggiando, per il 2025, anche Maverick Vinales ed Enea Bastianini, e c’è chi teme che anche questo programma possa subire delle riduzioni. Al momento però, non sembra essere questo il caso, e molto dipenderà da ciò che avverrà nei prossimi mesi.

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