Il principio trainante del marchio forte su quello piccolo sta portando ad una rivoluzione epocale. Scopriamo le ultime sui prodotti Renault.
In un mondo dell’auto dove i top brand sono costretti a correre ai ripari, riprendendo le somiglianze dei costruttori in emersione c’è da farsi qualche domanda. Come mai un marchio storico come Renault sta cavalcando l’hype delle auto rumene? L’Alleanza tra Renault, Nissan e Mitsubishi è più solida che mai anche grazie ai fatturati della Dacia.
Un tempo in Europa si sarebbe osteggiato un costruttore dell’Est Europa con quel pizzico di patriottismo che contraddistingueva i francesi e gli italiani. Oggi, in una fase di profonda crisi economica, sono tutti costretti a fare i conti con i prezzi, cercando delle vetture al giusto costo che abbiano una dotazione completa. In Casa Dacia sono stati furbi a non far schizzare in alto i prezzi, mantenendo una certa coerenza con il DNA del marchio.
In questo scenario di crescita e fatturati alle stelle, la Renault ha deciso di avvicinarsi a dei concetti stilistici che stanno facendo grande il brand rumeno. Dal 1999 a oggi il marchio low-cost del Gruppo Renault ha registrato dei numeri impressionanti, diventando uno dei brand strategici del Gruppo. Nel 2023, Dacia ha venduto quasi 660.000 unità nelle zone in cui è commercializzata. Il volume è schizzato a 943.200 unità se si includono i modelli Dacia ribattezzati Renault. Il successo proseguirà anche in futuro.
Renault sempre più vicina a Dacia
I fatturati del marchio Dacia hanno spinto la Renault a creare una gamma che ricorda molto, per alcuni modelli, i successi commerciali del partner. La cresciuta continua del brand rumeno avrà sempre più competitor. Il discorso non ruota solo intorno a Citroen che, nel Gruppo Stellantis, proverà a dare fastidio a Dacia ma anche all’interno dell’alleanza stessa, anche grazie al GPL.
Il mercato attuale dell’auto è sempre più omologato. Le vetture vengono costruite su piattaforme simili, creando uno scenario sempre meno diversificato. In Dacia sono stati capaci di creare auto affidabili e moderne senza eccedere alla voce costi. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Sulle strade italiane le vetture rumene stanno spopolando e la Renault, ben presto, potrebbe tornare a fare la voce grossa sul car market 2.0 grazie alla formula fatta in casa Dacia.