Se a confrontarsi sono i major cinesi Geely e BYD non vi sono dubbi che un nuovo veicolo all’avanguardia spopolerà presto sul mercato.
In una industria delle quattro ruote dove sono, principalmente, i costruttori asiatici a fare la differenza c’è un nuovo testa a testa che sta entusiasmando i fan. Stavolta al centro della contesa non c’è un’auto elettrica ma una soluzione tecnologica che spazzerà via le reticenze sulle vetture ibride.
Geely sta rivoluzionando il mercato degli ibridi plug-in con il lancio dell’EM-i (NordThor 2.0). Si tratta di un motore a combustione interna all’avanguardia che raggiunge un’impressionante efficienza termica del 46,5%. Integrando 11 funzioni in un’unica unità elettrica è diventato un punto di riferimento per gli altri costruttori.
L’EM-i offre un’autonomia combinata fino a 2.390 km e un consumo medio di carburante di soli 2,67 L/100 km, mettendo Geely un passo in avanti rispetto alla concorrenza. I leader del Paese del Dragone Rosso nella tecnologia ibrida stanno piegando la resistenza di colossi come BYD che con il sistema DM 5.0 pensava di dominare la scena. Il sistema NordThor 2.0 esordirà con il modello Geely Starship 7, svelato ufficialmente il 4 novembre 2024. I dazi non spaventano più i brand cinesi.
Oltre all’EM-i, il sistema NordThor presenta un’altra variante, l’EM-P, concepite per ottenere performance e numeri da favola nei consumi. Le vetture a marchio Lynk & Co. presentano già l’innovazione, risultando molto competitivi nel mercato dei veicoli ibridi plug-in. I costruttori come SAIC, con la berlina Roewe D7 DMH, e Chery, con il SUV Fulwin T10, hanno deciso di aprirsi nuovi orizzonti nel settore delle ibride. La Roewe, recentemente, ha siglato il primato assoluto in Cina per la distanza più ampia percorsa da un veicolo ibrido plug-in con un pieno.
Il motore dell’EM-i può viaggiare anche con carburante a base di metanolo e a temperature estreme fino a -35 °C, aumentando l’adattabilità a diversi mercati e condizioni climatiche. L’obiettivo di Geely è dominare anche al di fuori dei confini nazionali dove comunque il mercato è florido. Il boom economico cinese sta spingendo i costruttori come BYD e Geely a lanciare gamme piuttosto variegate. L’obiettivo di Geely è costruire la piattaforma SEA per veicoli elettrici, che attualmente equipaggia modelli di altri marchi del gruppo, tra cui la nuova Volvo EX30. Il nuovo sistema ibrido DM-i 5.0 di BYD ha un’efficienza termica del 46,06%.
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