Il successo del marchio Dacia non è destinato ad arrestarsi nei prossimi anni. Ecco quale è la strategia vincente.
Il brand rumeno del Gruppo Renault, nei primi nove mesi del 2023, ha messo in commercio ben 493.511 esemplari fra vetture e veicoli commerciali, con un incremento del 16,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dacia sta volando e ha superato la soglia delle 8 milioni di unità vendute. Inoltre, l’allestimento Extreme ha fatto faville.
La Sandero nei primi 9 mesi ha registrato quota 199.516 unità, in aumento del 18,3% rispetto al 2022, riconfermandosi primo veicolo venduto a privati in Europa dal 2017. Con 154.460 unità, la Duster è in crescita del 4,1% sul 2022 stando fissa sul podio dei SUV. La Jogger ha avuto una crescita del 76,1%. Con 44.262 unità la Spring è in crescita del 40,6% e si riconferma sul podio delle EV più vendute a privati nel Vecchio Continente.
Nei quattro mercati più importanti in Europa, ovvero Francia, Italia, Germania e Romania, il brand rumeno è cresciuto notevolmente. La quota di Dacia sul mercato delle autovetture è risultata del 4,4%, uno 0,1 punti in più rispetto allo stesso periodo 2022, sebbene sia un periodo sfavorevole. Le vendite di auto ai privati il marchio si conferma sul podio. Il brand rumeno si è riconfermato al primo posto con una quota del 9,3% con Sandero e Duster ai primi posti. Questo modello di Stepway sta spopolando.
La crescita della Dacia con il GPL
Il brand romeno ha scelto di puntare sul Nuovo Bigster, un modello che farà faville nel segmento dei C-SUV. Dacia non si trasformerà in un brand di lusso ma vorrà continuare il suo percorso di crescita in un settore dove non ha molti rivali. Parliamo delle motorizzazioni GPL a basso costo, o sarebbe meglio dire al giusto prezzo. Diversamente da altri costruttori i vertici della Dacia hanno deciso di non lanciarsi con eccessiva fretta sull’elettrico, continuando a puntare sui motori tradizionali. Quattro Dacia su dieci vendute sono a GPL.
“Torniamo al punto di partenza: la logica è sempre quella dell’auto accessibile. E il GPL costa la metà rispetto alla benzina – ha annunciato Le Vot, CEO del brand Dacia come riportato sule colonne di AlVolante – vogliamo rendere la mobilità il più accessibile possibile, il che significa una cosa sola: vendere auto che costano meno delle altre. Le auto più economiche oggi sono quelle con motore termico, perciò non c’è nulla di strano se all’interno del gruppo Renault il nostro sia il marchio con il minor numero di modelli a batteria”.