Una delle Ford più famose negli USA verrà richiamata per un problema di sicurezza. Andiamo a scoprire di cosa si tratta nei dettagli.
Ormai si parla quotidianamente dei richiami che coinvolgono le auto in tutto il mondo, particolarmente negli Stati Uniti d’America, dove c’è un’attenzione speciale verso la sicurezza dei veicoli. Nella giornata di oggi, vi parleremo dell’ennesimo richiamo che ha colpito la Ford, che in questo 2024 non sta di certo avendo fortuna. La casa di Detroit è stata messa sotto accusa per un serio problema di sicurezza, che tocca una tematica molto delicata, vale a dire l’incolumità dei bambini a bordo. 
Infatti, il problema riguarda il seggiolino dove vengono posizionati i più piccoli, ed anche se sino ad oggi non si sono verificati reali problemi o incidenti, la Ford deve vederci chiaro, analizzando cosa è andato storto. La vettura colpita è una delle più popolari negli USA tra quelle prodotte dal brand dell’Ovale Blu, ed occorrerà cercare di capire in fretta da cosa sia causato questo malfunzionamento. Andiamo ad analizzare, nel dettaglio, ciò che è accaduto, e c’è stato anche un battibecco tra gli uomini di Detroit e l’azienda che produce il pezzo difettoso.
Ford, tutto sul richiamo del pick-up Maverick
La notizia è stata riportata dal sito web “Autoevolution.com“, che da sempre ci aggiorna sui problemi di sicurezza che vanno a colpire il mondo delle quattro ruote. Ebbene, ad essere richiamati sono stati diversi esemplari del pick-up Ford Maverick, per via di un problema con gli agganci del seggiolino per bambini. In sostanza, gli ancoraggi non sarebbero in grado di trattenere nel modo corretto questo dispositivo, che durante la marcia, dunque, potrebbe pericolosamente staccarsi, mettendo a serio rischio l’incolumità dei più piccoli.
Va detto che la Ford si è subito tutelata, affermando che gli ancoraggi sono forniti dalla divisione messicana di Flex-N-Gate, e vengono prodotti ad Hermosillo, e la casa statunitense ha, di fatto, scaricato le colpe su uno dei fornitori. Va detto che, come anticipato, per il momento non si sono mai verificati incidenti a causa di questa problematica, ma nel mondo delle quattro ruote, è sempre meglio prevenire che curare.
