Stellantis, arriva la rivoluzione sull’elettrico: nuova soluzione che renderà l’autonomia dell’auto infinita

Il gruppo Stellantis ha bisogno di vendere un numero maggiore di auto elettriche, e sta sviluppando tante nuove tecnologie. Ecco l’ultima.

L’allarme non si ferma in casa Stellantis, dopo l’annunciato crollo delle vendite del primo semestre del 2024 e delle gravi difficoltà dei marchi che ne fanno parte. Infatti, la holding multinazionale olandese si trova di fronte ad un clamoroso paradosso, ovvero quello di dover tagliare la produzione di auto termiche, per raggiungere dei livelli di emissioni medie che rispettino le vigenti leggi. In sostanza, il gruppo di John Elkann vende maggiormente auto dotate di motore termico, ma dovrà produrre più elettriche per evitare multe o sanzioni.

Stellantis, arriva la rivoluzione sull'elettrico: nuova soluzione che renderà l'autonomia dell'auto infinita
Stellantis (ANSA) – Derapate.it

Tutto ciò è ovviamente frutto della follia europea, che sta mettendo in ginocchio i costruttori per perseguire i propri ideali, e le case ne pagano le conseguenze. Per pensare di rendere l’elettrico più popolare c’è bisogno di una svolta, ed è in tal senso che Stellantis si prepara ad iniziare i test su una tecnologia del tutto nuova, nella speranza che possa finalmente ottenere risultati dignitosi tramite la vendita delle BEV. Scopriamo i dettagli del nuovo progetto.

Stellantis, pronto l’esordio delle batterie allo stato solido

Con un comunicato stampa diffuso in queste ore, Stellantis ha annunciato pesanti investimenti e nuovi test sulle batterie allo stato solido, da molti viste come l’ultima spiaggia per la salvezza e lo sviluppo dell’auto elettrica. Si tratta di batterie che in molti stanno provando, e che garantiscono una maggiore autonomia e dei tempi di ricarica più brevi, oltre che un netto risparmio sul fronte della produzione.

Dodge Charger Daytona batterie allo stato solido
Dodge Charger Daytona in mostra (Stellantis) – Derapate.it

Nel 2021, la holding multinazionale olandese ha investito 75 milioni di euro in Factorial, ed ora la partnership si prepara a dare i suoi frutti. Come comunicato dal colosso di John Elkann in queste ultime ore, entro il 2026 inizieranno i primi test su strada con auto elettriche dotate di batterie allo stato solido, sviluppate, appunto, da Factorial. Proprio da quell’anno in avanti, si punta a commercializzare le nuove Dodge Charger Daytona con queste batterie.

Si tratterà di un’auto elettrica prodotta sulla piattaforma STLA Large, la stessa che darà vita alle nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia, e che vuole allungare i tempi della propria autonomia, accorciando quelli di ricarica. Le batterie Factorial promettono una densità energetica pari a 390 Wh/Kg, ed il momento della verità sta per arrivare. Stellantis punta molto su queste batterie per il proprio futuro.

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