Gli Agnelli, come ben noto al giorno d’oggi, hanno le mani in pasta ovunque in termini di aziende. Ecco cosa ha combinato una donna.
La famiglia Agnelli ha costruito un vero e proprio impero nel corso della propria esistenza, creando aziende e posti di lavoro in tutti i campi possibili. Al giorno d’oggi, John Elkann è l’uomo più potente in assoluto, con un patrimonio di 2,6 miliardi di dollari, ed è presidente di Stellantis, della Ferrari, di GEDI Gruppo Editoriale e della Fondazione Giovanni Agnelli, senza dimenticare che è l’amministratore delegato di Exor, la holding finanziaria che controlla tutte la aziende di famiglia.
Senza dubbio, per John non è un momento facile lato Stellantis, visto il crollo di vendite che c’è stato nel 2024 e le continue tensioni con il Governo italiano, furente per via del calo della produzione nel nostro paese. Inoltre, qualche tempo fa la famiglia Agnelli ha subito un danno pesantissimo in America, a causa di una donna che si è resa protagonista di un’azione sconsiderata. Andiamo a scoprire cosa ha combinato la protagonista di questo fattaccio e come si è svolta la vicenda.
Agnelli, succede di tutto in un concessionario in Canda
Gli Agnelli hanno pesanti interessi negli Stati Uniti d’America ed in Canada, dal momento che il gruppo Stellantis è proprietario di brand americani quali Jeep, RAM, Chrysler e Dodge, ed un fatto assolutamente gravissimo è avvenuto proprio oltreoceano, come riportato dal sito web “Carscoops.com“. Il tutto si è svolto in un concessionario canadese che vende auto di questi quattro marchi, uno dei più grandi ed importanti di tutto il paese.
In particolare, lo showroom è situato a Coquitlam, in British Columbia, dove è entrata una donna che, in base ai resoconti delle forze dell’ordine, sarebbe di etnia caucasica ed un’età compresa tra i 40 ed i 50 anni. Senza un motivo apparente, avrebbe danneggiato tutti i veicoli presenti con un mazzo di chiavi, con cui ha rigato le fiancate e le carrozzerie delle vetture, ed il tutto ha provocato un danno economico non da poco.
Secondo quanto emerso, l’identità della donna non sarebbe ancora nota e le forze dell’ordine sarebbero sulle sue tracce, ma per il gruppo Stellantis il danno è stato enorme. In base alle prime stime, ha danneggiato la bellezza di 400 veicoli, per un danno economico complessivo pari a 400 milioni di dollari. Un atto sconsiderato che può segnare in negativo questo concessionario.