Vi riportiamo un esempio concreto di quanto risulti sbagliato raffreddare il motore con dell’acqua del rubinetto. Ecco perché è un procedimento da evitare.
Non bisogna mai improvvisarsi dei tecnici, soprattutto con auto termiche datate. Sulle colonne di Motor1 è emerso un caso eclatante di negligenza che ha portato a conseguenze pesanti. Protagonista è una pepata Nissan 240SX del 1995. Ai tempi era un’auto che faceva sognare i giovani. Sotto il cofano la vettura in questione presentava un KA24DE, la versione a doppia camma in testa del quattro cilindri da 2,4 litri che ha equipaggiato numerose Nissan nel corso dei decenni, dalla sportiva 240 alla Frontier. 
L’esemplare in questione ha accumulato ben 230.000 miglia e avrebbe potuto andare oltre con un pizzico di cura in più. E’ servito un video del canale YouTube I Do Cars per capire una amara verità. Secondo il conduttore Eric il motore della Nissan proveniva da una 240SX distrutta. Le prove indicavano che il motore era in cattive condizioni prima del crash, non a causa della collisione ma per un altro problema.
Sono evidenti i sono segni di infiltrazioni d’acqua in aree in cui l’acqua non dovrebbe proprio entrare. C’erano depositi di minerali e una melma arancione disgustosa sulle candele. Scavando per rimuovere l’aspirazione, è emersa tanta sporcizia arrugginita e dei depositi sono emersi dai tubi del refrigerante. Questo motore aveva al suo interno dell’acqua di rubinetto che scorreva nel suo sistema di raffreddamento, e non come misura temporanea per riportare a casa un’auto in panne.
Acqua del rubinetto, divieto assoluto
I minerali presenti nell’acqua hanno causato delle reazioni con il ferro e l’alluminio nel motore, portando alla formazione di fanghi arrugginiti arancioni. I fanghi che si sono creati hanno ostruito i passaggi di raffreddamento, problemi di surriscaldamento e, in ultima analisi, con una guarnizione della testata difettosa. I fanghi nella coppa dell’olio confermano ulteriormente che questo motore aveva una guarnizione della testata difettosa, che ha causato la miscelazione di acqua e olio. E’ stato svelato il motore del futuro. 
Bastava usare un refrigerante appropriato e il danno non si sarebbe verificato. Se il motore fosse stato riparato subito dopo la rottura della guarnizione, avrebbe potuto essere recuperabile. Invece, persino i lobi delle camme erano arrugginiti a causa dell’umidità nel mulino.
L’albero motore è uscito arrugginito, la testa idem e i pistoni sono stati battuti, malamente, con un martello per liberarli dal blocco. L’acqua nel radiatore andrebbe versata solo in caso di emergenza per mantenere il motore fresco. Non dovrebbe mai ristagnare a lungo nel motore. Ecco perché viene usato il refrigerante.
