In una fase di grandissima crisi economica per gli italiani la notizia di un clamoroso aumento sulla superstrada non è stato ben accolto.
Tutto, alle nostre latitudini, sembra sia stato pensato ad hoc per rendere la vita ancora più pesante e complicata. Gli italiani già in grosso affanno prima del Covid-19 sono stati travolti da un rialzo dei prezzi generali, accresciuto ulteriormente a seguito dell’invasione russa in Ucraina. Vivere in Italia è difficile, ma farlo da automobilisti attivi è ancora più complesso.
Tra Velox, rialzi dei carburanti ed esosi esborsi per i parcheggi, gli italiani sono in una morsa di spese. Il Governo ha preso delle decisioni piuttosto severe, mandando su tutte le furie gli italiani. In particolare la Regione Lombardia sta rendendo asfissiante la vita degli automobilisti. Quella che fino a poco tempo fa era un tratto di superstrada gratuita, infatti, presto diventerà a pagamento.
La superstrada in questione è quella della Milano-Meda, che presto dovrebbe essere trasformata in autostrada in un determinato tratto e di conseguenza tassata con un pedaggio che prima non esisteva. Non è stato ancora reso noto il prezzo del pedaggio per coloro che si troveranno a passare nel tratto Milano-Meda, ma c’è già una indicazione di massima.
Superstrada a pagamento, colpiti pendolari
Coloro che fanno il viaggio casa-lavoro si ritroveranno, ogni giorno, a dover sborsare una cifra extra. Il pedaggio sarà effettivo nell’ultimo tratto che comprende le strade Bovisio Masciago e Lentate sul Seveso (che verrà inglobato a Pedemontana). Sabatino Fusco, direttore di Autostrada Pedemontana Lombarda, ha annunciato che questa scelta è essenziale per consentire a chi gestisce la superstrada di rientrare nell’investimento. Addio alle patenti tradizionali.
Si tratta di una motivazione economica per incassare una cifra supplementare, lì dove era gratuita. In tanti non sono rimasti soddisfatti dalla decisione presa dai politici lombardi. I pendolari si troveranno a trovare delle strade alternative per evitare di pagare una tassa extra per niente gradita. Tutto questo determinerà un aumento del traffico sulle strade urbane, con conseguente aumento delle emissioni di Co2 nell’aria in una città già colpita in modo pesante da un inquinamento impattante sulla salute. Il costo del pedaggio? Si prevede un aumento dai 4 ai 6 euro, fra andata e ritorno, al giorno. In totale, al mese, la somma sarà di circa 80-120 €. Non una cifra banale.