La Dacia è un brand che continua a crescere in chiave vendite, e che punta ad ampliare la propria gamma. Scopriamo la novità.
La crisi del settore automotive sembra essersi fermata sui cancelli di Mioveni, dove è situata la sede della Dacia, azienda in pienissima forma e che continua a mostrare netti passi in avanti in termini di vendite e popolarità. La casa rumena ha costruito le proprie fortune sull’ottimo rapporto tra qualità e prezzo dei suoi modelli, che anche in termini di design sono nettamente migliorati nel corso degli ultimi anni, con forme molto più piacevoli alla vista.
I fan della Dacia sono in trepidazione in questi mesi, dal momento che tra circa una 30ina di giorni, verrà svelato il nuovo SUV Bigster, il più grande della gamma, con l’obiettivo di conquistare il Segmento B. Per il proprio futuro, il brand dell’Est Europa sta pensando anche ad un SUV di dimensioni più piccole, che costi poco e che sia funzionale.
Dacia, in futuro può arrivare una Stepway
In base a quanto appreso negli ultimi mesi, la Dacia Sandero Stepway verrà rimossa dai listino, per creare un modello ad hoc che manterrà il nome Stepway. Potrebbe trattarsi del SUV più piccolo della gamma della casa rumena, magari pronto a prendere parte al Segmento B, dove sfiderà modelli come la FIAT Grande Panda o la Citroen C3, per il controllo del segmento degli Urban SUV. Dunque, parliamo di un modello entry level che farebbe del prezzo contenuto il suo punto di forza.
Secondo quanto riportato qualche tempo fa sul sito web “Carscoops.com“, nel caso in cui la Stepway venisse prodotta, potrebbe debuttare nel 2027, con una lunghezza di circa 4,2 metri, diventando, a tutti gli effetti, il SUV più piccolo della gamma. In base alle indiscrezioni degli ultimi mesi, la nuova Stepway potrebbe essere la gemella della Renault Captur, che misura infatti 4,23 metri. La Dacia è di proprietà della casa della Losanga, e succede spesso che le auto dei due brand nascano con varie somiglianze tra di loro.
Non si hanno dettagli precisi sul nuovo progetto, che dovrebbe puntare su motori benzina, benzina-GPL ed ibridi, con una versione Mild Hybrid da 48 Volt ed una Full Hybrid. Al momento, non ci sono molte altre informazioni su questo modello, che potrebbe seriamente creare problemi a modelli ben più blasonati e disponibili già da tempo.