Le auto elettriche faticano ad emergere, ma oggi vi parleremo di un loro aspetto curioso. Ecco il motivo di questa scelta.
Il mercato delle auto elettriche non accenna a sbloccarsi, ed al giorno d’oggi è ancora ben lontano da ciò che i suoi più grandi fan potevano immaginare. La quota di mercato in Italia non si schioda da quel 3-4% a cui siamo ormai abituati, e l’unico mese realmente positivo in termini di vendite in questo 2024 è stato giugno, grazie agli incentivi statali. Terminati quelli, si è tornati ai canonici livelli, che ci parlano di una mediocrità assoluta per il settore.
Tuttavia, oggi non vogliamo parlarvi della crisi di vendite che attanaglia le auto elettriche, ma di un aspetto più curioso che si lega a questi veicoli. Nelle vetture ad emissioni zero è molto frequente trovare il tetto in vetro, ed al contrario di quello che potreste pensare, non si tratta solamente di una scelta estetica. Infatti, c’è un motivo ben preciso dietro a questa scelta che è stata presa dai costruttori.
Auto elettriche, i perché del tetto in vetro
Sul sito web “Virgilio.it“, è stata fornita una spiegazione interessante relativamente al tetto in vetro che è presente sulla gran parte delle auto elettriche. Di sicuro, esteticamente fornisce un bel tocco di eleganza ed esalta il design dell’abitacolo, dal momento che regala maggiore luminosità, dando la possibilità di osservare con maggior costanza il cielo e ciò che ci circonda. Tuttavia, l’estetica è solo uno dei motivi per cui si è puntato sul tetto in vetro sulle auto ad emissioni zero.
Infatti, i tetti in vetro riducono l’impatto del sole, riducendo l’uso dell’aria condizionata, che porta le BEV a consumare più batteria. Inoltre, il vetro con cui viene realizzato il tetto delle auto elettriche offre anche un altro vantaggio, dal momento che, il più delle volte, è temperato o stratificato. Ma cosa significa? In sostanza, garantisce una maggiore resistenza agli urti ed agli impatti, aumentando la sicurezza di chi sta a bordo.
Inoltre, alcune BEV sono dotate di oscuramento automatico, cosa che permette al vetro di adattarsi alle condizioni esterne, contribuendo così ad aumentare il comfort di chi si trova a bordo. In chiave futura, si sta pensando anche di integrare dei pannelli solari sui tetti delle vetture a batteria, e ci sono tanti aspetti che potranno essere ulteriormente perfezionati. Di certo, la strada per pareggiare i conti con termiche ed ibride è ancora molto lunga.