Il colosso tedesco amplierà le proprie opzioni, puntando su una azienda americana. Scopriamo la strategia del Gruppo Volkswagen.
Alzi la mano chi avrebbe mai immaginato la VW in difficoltà? Il major dell’industria dell’Automotive, dopo il dieselgate, ha sbagliato anche strategia commerciale sulle elettriche. La confusione generata porterà alla chiusura di alcune factory e si temono forti ripercussioni sulla forza lavoro. Per reagire ad una crisi inaspettata, i vertici del Gruppo teutonico stanno puntando su nuovi marchi.
Oltre a Cupra, leader in Spagna, la Volkswagen ha acquistato il marchio americano Scout Motors Inc., dopo aver messo le mani anche sul produttore di camion americano Navistar International nel 2021. Il brand Scout è stato creato per la produzione di veicoli a ruote alte elettrici. La sede centrale si trova a Tysons, in Virginia. Il brand ha tratto origine dall’iconico modello realizzato dal 1961 al 1980. Dal 2020 la Volkswagen detiene il marchio Scout tramite la sua sussidiaria americana di camion Navistar International. Una strategia commerciale che consentirà un ampliamento della gamma full electric in Nord America.
Gruppo VW, nuova apertura in USA
Scott Keogh, CEO di Volkswagen USA, è diventato il CEO di Scout Motors. Il primo obiettivo è stata la creazione di una factory da 2 miliardi di dollari capace di realizzare, nei piani el Gruppo, 200.000 EV all’anno a Blythewood, nella Carolina del Sud. Lo stabilimento impiegherà sino a 4.000 lavoratori e proporrà un SUV e un pick-up 100 % elettrici entro la fine del 2026. I piani di espansione prevedono anche l’apertura di nuovi stabilimenti con l’obiettivo di conquistare il fruttuoso mercato americano. VW non può fallire ancora.
L’offensiva americana del colosso tedesco avrà un grande impatto sulla futura strategia commerciale elettrica. Sono previsti veicoli elettrici in stile Rivian, con cui è in vigore una collaborazione da 5 miliardi di dollari. Non sono ancora state divulgate le forme dei futuri veicoli elettrici Scout, ma dovrebbero essere SUV e pick-up alla spina imponenti. Questi modelli, dunque, andranno a competere con quelli di Ford, Jeep, Chevrolet e Rivian stessa.
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La produzione avverrà presso la nuova factory di Blythewood, Carolina del Sud, dove saranno investiti 2 miliardi di dollari. La struttura lancerà oltre 200.000 esemplari all’anno. I modelli Scout potrebbero beneficiare della tecnologia Rivian. Non ci resta che scoprire maggiori dettagli su questi modelli e se questa si rivelerà la strategia giusta per conquistare il mercato americano.