Auto a metano, perché non ne fanno più? I motivi del crollo

Oggi vi parleremo di quello che è accaduto alle auto a metano, ormai una vera e propria rarità sul mercato. Ecco i motivi.

Il mondo della mobilità si sta evolvendo, ed è così che alcune tecnologie che in passato andavano per la maggiore, di anno in anno diventano sempre più rare. Questo è il caso delle auto a metano, che non vengono praticamente più prodotte dai vari brand. Pensate che sul mercato del nuovo, non è più possibile acquistarne nemmeno una, dal momento che i costruttori hanno deciso di concentrarsi su elettriche, ibride, termiche ed al massimo GPL, ma anche in questo caso, con numeri ben inferiori al passato.

Auto a metano causa morte
Auto a metano cosa è successo (Adobe Stock) – Derapate.it

Pensate che, in base a quanto riportato dal sito web “Motor1.com“, nel mese di agosto sono state vendute solo 3 auto a metano in Italia, due Volkswagen Polo ed una Skoda Oktavia, e tutte quelle in vendita attualmente fanno parte di rimanenze disponibili sino ad esaurimento scorte. Le vetture a metano, dette anche a gas naturale compresso (CNG) sono ufficialmente morte, ed ora andremo ad analizzare il problema alla radice.

Auto a metano, perché stanno sparendo

Il crollo delle auto a metano ha una storia recente, dal momento che il processo è iniziato nel 2020. Volkswagen e FCA hanno fatto sapere all’epoca che ne avrebbero interrotto la produzione tra 2022 e 2023, e così è effettivamente accaduto. Un altro motivo, come ricorderete, risale a quanto accaduto nei primi mesi del 2022, quando la guerra scoppiata tra Russia ed Ucraina ha condotto ad un’impennata dei prezzi del metano, rendendo queste auto non più convenienti come una volta, non solo per il produttore, ma anche per il cliente.

Metano che brutta fine
Metano in mostra – Derapate.it

Pensate che a settembre 2022 il metano costava 3,05 euro al kg, mentre un anno prima era ad 1,02 euro al kg. Nonostante un nuovo abbassamento dei prezzi iniziato nel 2023, la situazione non è cambiata, ed è così che si è arrivati alla morte delle auto a metano. A tutto questo, come ciliegina sulla torta, si aggiunge quanto decretato dall’Unione Europea, che vuole lo stop totale ai motori termici entro il 2035.

Le vetture con impianto a metano, ovviamente, si basano su un motore a combustione interna, e dato che esso, in base ai piani attuali, sparirà tra soli 10 anni, si è scelto di non investire più sul metano. Per darvi un ulteriore dato che ci permette di fotografare la situazione, vi mostriamo il numero di immatricolazioni. Nel 2009 sono state vendute 127.895 vetture a metano, nel 2023 appena 1.892. Il percorso è ormai segnato.

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