Brutte notizie in casa Toyota, primo produttore di auto a livello globale. C’è un problema che riguarda la sicurezza dei veicoli.
La sicurezza è uno degli aspetti fondamentali in ambito automotive, e senza di essa, si rischia di incappare in una reputazione non troppo positiva. La Toyota è sempre stata un punto di riferimento sul fronte sicurezza, ma le cose stanno cambiando. Il colosso giapponese, primo produttore di auto al mondo, è finito sotto accusa in diverse occasioni nel corso degli ultimi mesi, ed ora anche la sicurezza inizia a far discutere. 
In particolare, un SUV è finito nell’occhio del ciclone a seguito di alcuni crash test, che hanno scatenato critiche e polemiche, non dando una bella immagine di casa Toyota, da sempre il punto di riferimento in merito alle auto più sicure del mondo. Andiamo a scoprire, nel dettaglio, qual è il veicolo coinvolto e cosa è emerso dai crash test effettuati di recente.
Toyota, polemiche per il SUV Raize
La sicurezza viene prima di tutto, ma in questi ultimi tempi, tra richiami e polemiche, i costruttori pare abbiano messo in secondo piano questo aspetto così fondamentale. La Toyota è finita sotto accusa per via di alcuni crash test non soddisfacenti sul suo SUV Raize, un modello che dalle nostre parti non è in vendita. Si tratta della variante venduta sotto il brand giapponese della Daihatsu Rocky, e non ha affatto ben figurato nei test Latin NCAP, ai quali è stato sottoposto in questi ultimi mesi. La valutazione, infatti, è stata di appena una stella su cinque, il che significa che non è affatto un modello di auto sicuro.
Si tratta di un’auto che è destinata solamente al mercato dell’Indonesia ed a qualche paese del Sud America, che probabilmente, dalle nostre parti non verrebbe omologata. Pensate che è disposta di soli due airbag anteriori di serie, mentre nella versione per il Messico ce ne sono sei. La bassa valutazione non dipende solo da questo aspetto, ma anche da una struttura che si è dimostrata instabile nel crash test da impatto frontale.
Il rischio è quello di provocare gravi danni al torace del conducente, dal momento che non viene offerta una protezione sufficiente. Secondo Stephan Brodziak, presidente di Latin NCAP, è sconfortante vedere che la Toyota continui a vendere la Raize nonostante risultati così deludenti, senza intervenire per cercare di migliorare la situazione. Si teme che, prima o poi, possa avvenire seriamente qualcosa di grave.
