Della nuova supercar Ferrari, saranno prodotti pochissimi esemplari. Potenza e lusso oltre che prestazioni da pista rendono questo modello più unico che raro.
Riconosciuti in tutto il mondo come alcuni tra i più potenti e lussuosi mai visti, i bolidi della casa italiana Ferrari continuano ad essere considerati meritatamente una vera eccellenza del nostro paese in senso assoluto, non soltanto se si parla di super auto. L’azienda italiana si sta orientando progressivamente verso la transizione ecologica, non a caso, il suo primo modello elettrico dovrebbe arrivare a breve.
Cos’è però al di là delle prestazioni e del design mozzafiato che vede il prodotto dell’ingegno di alcuni tra i migliori progettisti del mondo a fare di una Ferrari un’auto così unica? Sicuramente, il senso di esclusività che danno le automobili di Maranello, quasi sempre prodotte in edizione limitata come è accaduto con la F40, la Enzo e in generale con tutti i modelli più iconici della casa. Tra questi, troviamo anche un modello molto recente.
Introdotta nel 2021, la Ferrari 296 GTB si può considerare la prima Berlinetta a motore centrale dell’azienda italiana dal 1968, anno in cui usciva la Ferrari Dino. Con un propulsore V6 da 830 cavalli di potenza poi, l’auto è ancora più performante della 296 standard ed il suo prezzo vicino ai 290mila euro la rende sicuramente una vettura limitata per pochi clienti ma non così esclusiva come altri modelli. Ma tranquilli, a questo ci ha pensato Novitec con una variante unica.
La casa italiana notoriamente ha un brutto rapporto con i tuner al punto che il “Drake” Enzo Ferrari si narra non risparmiasse telefonate di protesta ai marchi che si permettano di modificare un’auto Ferrari senza il suo espresso consenso. La Novitec, azienda bavarese attiva da anni nel campo, rappresenta però un’eccezione dato che già in passato si è occupata di tuning di automobili del Cavallino incontrando il favore del pubblico e dell’azienda stessa.
Dal punto di vista estetico, la nuova Ferrari 296 GTB di Novitec è certamente più aggressiva del modello originale: l’opera di Vittorio Strosek però non è soltanto puro esercizio di design: gli inserti di carbonio possono anche sembrarlo ma i parafanghi e paraurti di tipo N-LARGO portano l’ampiezza del telaio a ben due metri e dieci, mantenendo l’automobile incollata all’asfalto anche alle velocità più alte. I cerchi prodotti dalla Vossen – da 21 sulle anteriori e da 22 sulle ruote posteriori – conferiscono ancora più pepe al modello, riducendo il peso.
Alettoni e prese d’aria – in particolare quelle sulle fiancate – permettono un miglior deflusso dell’aria calda quando l’auto tocca le velocità maggiori. A questo, sommiamo poi un assetto abbassato di 35 millimetri che migliora notevolmente le prestazioni dell’auto. In tutto, la 296 di Novitec è in grado di erogare ben 868 cavalli di potenza, trenta in più del modello base. Ne saranno realizzate e vendute soltanto 15 ad un prezzo non noto: considerando che tra gli optional abbiamo uno scarico con dettagli in oro, dubitiamo possa essere inferiore al mezzo milione.
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