C’è un limite d’età per guidare la macchina e avere la patente? Scopriamo la risposta a questo interessante quesito.
La patente viene vista dai giovani come un punto di arrivo, una sorta di esame di maturità che permette a chi la ottiene di essere finalmente autonomo e indipendente. In questi ultimi anni sono state apportate vari modifiche alle modalità per l’ottenimento di questa licenza. Ad esempio, a partire dal 20 dicembre 2021 l’esame è passato da 40 a 30 domande. Diminuito anche il temo, passato da 30 a 20 minuti e infine la tolleranza degli errori scivolata a massimo 3 (prima erano 4).
Bisogna fare notevole attenzione quando si sostiene l’esame orale per la patente. Alcune domande, infatti, possono cogliere in fallo l’esaminato. Ci sono quesiti che vanno riletti più volte perché possono essere sbagliati per una semplice disattenzione. Bisogna tenere a mente che la prova è sviluppata su domande di Vero/Falso.
Di recente alcuni scandali hanno colpito proprio il mondo delle patenti, con un’inchiesta de La Repubblica che ha smascherato un vero e proprio traffico di licenze di guida. Tutta questa situazione ha fatto si che venissero cambiate nuovamente le regole del “gioco”. Gli esaminati, infatti, dovranno indossare una camice monouso e qualora richiedessero il supporto audio potranno usare solo auricolari dati in dotazione dagli esaminatori.
Insomma norme sempre più stringenti per prevenire casi come quello enunciato poco fa. In tanti però si chiedono fin quando questa patente può restare attiva, andiamo a vedere insieme il limite d’età. La Legge in tal senso prescrive che ogni rinnovo vada fatto ogni 10 anni sino al compimento dei 50 anni. Da quel momento in poi il rinnovo passa ogni 5 anni. Intervallo che scende a 3 tra i 70 e gli 80 anni e a 2 quando si è superati la soglia degli 80 anni.
La Legge non dà un vero e proprio limite d’età in Italia per la patente. Possono guidare tutti anche a 150 anni, l’importante è che abbiano superato la visita di idoneità e che se la sentono di mettere le mani sul volante del proprio veicolo. Bisogna però fare molto attenzione alle varie scadenze. Secondo l’articolo 126 del Codice della Strada, infatti, chi circola con il documento scaduto rischia una multa che oscilla tra i 159 e 639 euro. Diciamo pure che per quanto concerne le contravvenzioni, lì non ci sono limiti d’età, bisogna pagarle sempre, questo è sicuro.
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