Benzina e diesel sono morti? Non proprio, si studia alternativa da paura: le novità

Si parla di nuove tipologie di carburanti, di elettrico, di zero emissioni, ma è veramente finito il tempo di benzina e diesel? In realtà no

I motori tradizionali non sono arrivati al capolinea. Anzi, il loro utilizzo potrebbe prolungarsi ancora a lungo. A riguardo, si sta studiando un’alternativa credibile che potrebbe conquistare davvero il mercato internazionale.

Alternativa Motori Benzina Diesel
Novità in arrivo per i motori a benzina e diesel (Foto Ansa) – Derapate.it

Il futuro dell’Automotive ruota attorno a nuove esigenze di salvaguardia ambientale. Ridurre le emissioni di CO2 è il principale obiettivo di Governi e case automobilistiche. Per questo si è cavalcato a fondo il tema dell’elettrico, dell’utilizzo delle batterie e anche dei carburanti ecologici. I cosiddetti e-fuel possono rappresentare una grande alternativa per il futuro, poiché permetterebbero di riutilizzare gli attuali motori senza bisogno di cambiare completamente la flotta di vetture in circolazione.

Anche l’idrogeno, di cui si parla da diversi anni, può rappresentare una buona alternativa e per questo alcuni marchi hanno ripreso ad investire anche su questo settore (vedi BMW). Tutto questo potrebbe portarci a credere che il destino di benzina e diesel sia segnato con una fine inesorabile e vicina. In realtà non è propriamente così, anche perché esistono tipologie di propulsori che potrebbero utilizzare i carburanti classici ancora a lungo e anche con ridotte emissioni inquinanti.

Spazio ai motori Flex Fuel: una nuova svolta per l’Automotive mondiale

Stiamo parlando dei motori a doppia alimentazione, meglio noti come motori flex-fuel che permettono di utilizzare più combustibili in modo intercambiabile, con un mix che può presentare vantaggi  sotto molti punti di vista sia per i consumi che per le emissioni.

nuovi motori flex fuel
L’alternativa ai motori tradizionali può arrecare notevoli vantaggi su consumi e emissioni – Derapate.it

Questi motori possono funzionare con una miscela di diesel e gas naturale, offrendo una maggiore flessibilità. Per quanto riguarda i veicoli a combustibile flessibile, o Flex Fuel Vehicle (FFV), va ricordato come questi possano offrire una valida alternativa per diminuire la dipendenza dai combustibili fossili.

A differenza dei veicoli bifuel o dual-fuel, però, questi ultimi non hanno serbatoi separati ma immagazzinano tutto nello stesso spazio. I FFV regolano la percentuale di etanolo e carburante da utilizzare, garantendo sempre prestazioni ottimali indipendentemente dalla miscela. Questo nuovo mercato ha già attecchito in Brasile, Canada, Stati Uniti e Svezia e si attende una svolta a breve anche in Europa dove le vendite di auto elettriche ancora faticano a raggiungere i risultati sperati.

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