La FIAT di cui vi parleremo oggi è stata un successo eccezionale, ma molti non lo ricordano. Ecco di che auto si tratta.
La storia della FIAT è composta da decine di auto che hanno scandito epoche, con intere generazioni di italiani e non solo che sono molto affezionati ai gioiellini del passato, risalenti al Novecento ed anche ai primi anni Duemila. Al giorno d’oggi, quasi nulla è rimasto della casa di Torino del passato e di quelle splendide auto, dal momento che, sotto le grinfie del gruppo Stellantis, le vetture hanno del tutto perso la loro originalità.
L’ultimo esempio è la Grande Panda, B-SUV che condivide piattaforma e powertrain con la Citroen E-C3, o la 600 che ha in comune gli stessi elementi con l’Alfa Romeo Junior e la Jeep Renegade. Nel passato, tuttavia, la FIAT era in grado di regalarci dei gioiellini davvero notevoli, ed oggi vi parleremo di una vettura che è stato un successo eccezionale, e che oggi, in alcuni casi, si vede ancora in giro. Ecco tutti i dettagli.
FIAT, ecco la Marea che dominò il mercato
Tra il 1996 ed il 2003, la FIAT si occupò della produzione della Marea, vettura classificata come berlina media, che venne costruita, nelle sue versioni per il mercato europeo, negli stabilimenti di Mirafiori, Rivalta e Cassino. Questo modello divenne molto popolare anche ell’estero, e veniva infatti costruita anche in Brasile, a Betim, in Polonia, presso Tychy ed anche a Bursa, in Turchia. Nacque per sostituire, contemporaneamente, sia la Tempra che la Croma, e c’è da dire che lo fece al meglio.
Infatti, restò in produzione per la bellezza di 12 anni in Sudamerica, dove ottenne risultati da record, risultando essere una delle auto più vendute in assoluto in Brasile negli annI Duemila. Sarete sicuramente stati abituarli a vederla in strada anche con la livrea della Polizia, che puntò molto sulla FIAT Marea, dal momento che era un’auto molto facile da guidare, e che vantava anche ottime prestazioni. Di certo, è una delle vetture meglio riusciti dalla casa di Torino in questi ultimi decenni.