Ogni Ducati è un capolavoro unico ed inimitabile. Un modello di 750 F1 è ora in vendita ad un prezzo straordinario.
La Casa di Borgo Panigale può vantare una storia unica nell’industria delle due ruote. La Ducati 750 F1 è stata prodotta 1985 al 1988 e declinata poi in varie versioni speciali a tiratura limitata, come la Montjuich, la Laguna Seca e la Santamonica. Tutti modelli che hanno fatto la storia in pista. Questo gioiello prese vita dal know-how acquisito in pista con la 750 TT1 del 1984, versione maggiorata della precedente 600 TT2 del 1981.
La Ducati, dato il successo, lanciò anche versioni con cilindrata ridotta, la Ducati 350 F3 / 400 F3. Negli anni ’80 la casa emiliana aveva riscosso grande successo con la Formula TT, quando nel 1981 la Federazione Motociclistica Italiana istituì il campionato italiano per questa tipologia di moto. Arrivarono successi importante nella categoria. Per partecipare al Tourist Trophy e dell’Ulster Grand Prix un concessionario Ducati di Manchester mise nelle mani di Tony Rutter il bolide. Una storia stampata anche sulle monete.
Il rider inglese si aggiudicò la gara di Formula 2 al Tourist Trophy. A quel punto ricevette una 600 TT2 ufficiale con cui arrivò secondo all’Ulster Grand Prix dietro al leggendario Phil Mellor, conquistando così il titolo mondiale. I successi su Ducati proseguirono negli anni successivi, per un totale di quattro titoli mondiali TT-F2 e nel 1984. A quel punto in Emilia decisero di produrre la versione stradale “replica” delle moto da gara. I tecnici elaborarono la versione omologata della 750 TT1 nel 1985 col nome di Ducati 750 F1, dopo averla svelata al grande pubblico in occasione del “Sydney Motorcycle Exhibition”.
Ducati 750 F1, dalla pista alla strada
La 750 F1 stradale differiva dalla TT1 per il telaio allargato per alloggiare i coperchi della distribuzione, per la forcella Marzocchi “non regolabile” da 38 mm e per componenti tecnici, quale il cantilever e una versione del motore Pantah 650 dalla cilindrata maggiorata. Vantava valvole da 37,5 e 33,3 mm e i carburatori “Dell’Orto PHF” da 36 mm del Pantah 500 e sprigionava 62,5 CV a 7.500 giri/min invece dei 70 CV a 9.000 giri/min promessi.
Il peso era di 175 kg (10 kg in più rispetto alle previsioni iniziali) ma risultava agile, maneggevole e molto veloce. Una unità restaurata, con targa originale, documenti in regola è in vendita presso lo showroom Ruote da Sogno SRL a Reggio Emilia. La moto d’epoca può essere anche scambiati con altri gioielli. Su Subito.it la potete ammirare. Il prezzo di vendita è di 20.900 Euro.