La data per l’addio a benzina e gasolio è sempre più vicina e ora c’è chi inizia già a vedere il traguardo ormai prossimo.
Si sta andando via via sempre più incontro al definitivo passaggio che porterà le automobili a diventare del tutto a impatto zero. L’elettrico al momento è visto, soprattutto in Europa, come quello che può essere l’unico vero modo per poter arrivare a questo traguardo, ma in realtà non è così.
Lo si evince dal fatto che sono già presenti sul mercato i e-Fuel, con questi che sono dei carburanti sintetici che permettono di abbattere sensibilmente le emissioni di CO2. Inoltre si sta anche cercando di portare avanti quanto più possibile il discorso legato all’idrogeno, con questo che potrebbe essere il futuro soprattutto per i mezzi pesanti.
Benzina e gasolio rimangono comunque al momento nettamente la tipologia di carburante più richiesta in tutta Europa, con il paletto che porterà nel 2035 a bloccare la produzione di auto termiche che sembra prossimo a essere posticipato. Inoltre ci sono delle nazioni che vogliono raggiungere l’obiettivo dell’impatto zero, ma passando per altre strade.
La Germania traccia la linea: cambiamento per benzina e diesel
Che la Germania sia da anni la nazione trainante dell’Unione Europea è ormai fuori discussione, ma allo stesso tempo non vi è sempre stata totale sintonia tra Berlino e Bruxelles. Lo si evince anche dal fatto che di recente la VDA, ovvero l’associazione della filiera automobilistica tedesca, abbia messo in evidenza come non si stia facendo abbastanza per la decarbonizzazione del parco auto.
Per questo VDA chiede alla Germania di andare oltre rispetto ai diktat dell’Unione Europea, con l’intento della nazione teutonica che è quello di bloccare definitivamente la vendite di combustibili fossili nelle stazioni entro il 2045. Si tratterebbe di un cambiamento epocale, con il Governo che dunque punterebbe moltissimo sugli e-Fuel, in quanto per quella data servirà fare in modo che le automobili siano a impatto zero.
A spiegare quello che si dovrà fare nei prossimi anni è stato il Presidente di VDA, ovvero Hildegard Muller, con questi che evidenziato come i politici debbano introdurre un maggiore utilizzo di fonti rinnovabili e promuovere gli investimenti. La riduzione delle emissioni del gas serra dovrà essere del 60% entro il 2035, per poi passare al 90% nel 2040 e infine al 100% nel 2045, con i cambiamenti che dunque per la Germania dovranno essere indipendenti rispetto all’Unione Europea.