Nella Formula 1 cambia davvero tutto improvvisamente. Arriva una importante mossa strategica, veramente inaspettata.
Nel mondo della Formula 1, anche piccoli aggiustamenti possono avere un impatto enorme sullo spettacolo in pista. Recentemente, Motorsport ha riportato la possibilità di modificare il sistema di punteggio. Scopriamo il cambiamento che potrebbe rivoluzionare la dinamica delle gare e la strategia dei team.
La Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) sta valutando la possibilità di modificare il sistema di punteggio del campionato di Formula 1. Attualmente, i piloti che ottengono punti sono dieci, ma si sta prendendo in considerazione l’idea di premiare i primi dodici.
Questo cambiamento mira a rendere le gare più spettacolari, offrendo agli aspiranti piloti al di fuori dei primi dieci una motivazione concreta durante il Gran Premio. In passato, solo i primi sei piloti ottenevano punti, ma ora si sta considerando l’opzione opposta.
Attualmente, i piloti al di fuori della top 10 mostrano poco interesse nel rischiare sorpassi o forzare l’andatura verso la fine della gara. Questo atteggiamento è influenzato anche dal tetto di spesa in vigore in Formula 1, che spinge le squadre a richiedere maggiore cautela ai piloti per evitare incidenti e eccessiva usura dei motori.
Aumentare il numero di punti in palio potrebbe cambiare radicalmente la situazione. Ad esempio, un pilota in quindicesima posizione potrebbe essere spinto a lottare per guadagnare almeno un punto, il che potrebbe essere cruciale per lui e per la sua squadra, specialmente considerando che spesso le posizioni al di fuori dei primi dieci sono occupate da squadre minori.
Analizzando le ultime gare, emerge che generalmente solo le squadre di punta riescono a ottenere punti.. Aumentare il numero di piloti a cui vengono assegnati punti porterebbe a una competizione più accesa per accumulare punti che possono fare la differenza alla fine della stagione.
Dal momento che i premi delle squadre sono distribuiti in base alla classifica costruttori, rimanere costantemente ai margini della zona punti senza mai ottenerne è rischioso. Un sistema che premia i primi dodici potrebbe favorire la costanza di alcune squadre o spingere altre a correre più rischi durante le gare.
Il sistema di punteggio è stato modificato più volte nel corso della storia della Formula 1. Fin dalle prime edizioni negli anni ’50, l’assegnazione dei punti è variata notevolmente. Ad esempio, nella decima edizione del campionato, sono stati premiati i primi sei piloti, eliminando il punto extra per il giro veloce.
Il passaggio a dodici piloti a cui vengono assegnati punti sembra essere ben accolto sia dalle squadre che dagli spettatori. Il nuovo sistema proposto non influirebbe sui punti assegnati ai primi sette piloti, ma aggiungerebbe un punto all’ottavo classificato.
Questo modello, simile al sistema utilizzato nella MotoGP, incoraggerebbe una competizione più ampia, premiando i primi dodici piloti anziché i primi dieci.
La proposta di modificare il sistema di punteggio in Formula 1, passando da dieci a dodici piloti premiati, potrebbe portare a una maggiore competitività e spettacolarità nelle gare. La decisione finale spetta alla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) e alla Formula One Management (FOM), che dovrebbero valutare attentamente l’impatto di questa modifica prima di implementarla nella prossima stagione.
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