Quello tra Valentino Rossi e Max Biaggi è un duello senza paragoni, non si guardano in faccia. E’ stata proprio una vittoria sudata
La celebre rivalità tra Valentino Rossi e Max Biaggi ha segnato un’epoca nel mondo delle corse su due ruote, contraddistinta da conflitti intensi e spettacolari scontri in pista. Nonostante le loro carriere, non hanno mai nutrito simpatia reciproca, essendo caratterialmente opposti ma accomunati dall’ambizione di dominare nella massima categoria del Motomondiale. Scopriamo quello che è successo.
Quale duello tra Rossi e Biaggi può essere senza paragoni?
Nel vasto panorama del Motomondiale, sono leggendari gli scontri che ancora risuonano nelle memorie e nelle trasmissioni televisive, affascinando gli spettatori di allora e di oggi. Uno di questi, avvenuto 20 anni fa il 18 aprile 2004, vide un’epica battaglia tra il pesarese, appena passato dalla Honda alla Yamaha, e si disputò sul circuito sudafricano nel primo Gran Premio della stagione.
Una sfida epocale
Valentino Rossi la definì la sua vittoria più memorabile, mentre Max Biaggi la considerò parte di una narrazione speciale. La gara a Welkom, Sudafrica, nel 2004, non fu solo uno spettacolo tra i talenti di Yamaha e Honda, ma un evento epico caratterizzato da vendetta, contrasto tra personalità distinte e sorprese. Quel pomeriggio sudafricano del 18 aprile segnò una svolta nel Motomondiale.
Obiettivi personali
Entrambi gli italiani si presentarono in Sudafrica nel 2004 con l’obiettivo comune di mandare un forte segnale al campionato e, in particolare, alla Honda. Valentino aveva appena lasciato la casa giapponese per la Yamaha, desideroso di riscattarsi dopo due anni senza vittorie e dodici stagioni senza titoli. Per Max, la sfida era ritornare in cima dopo una stagione difficile sulla Honda del team satellite Pons, oscurato da Rossi e Gibernau.
Una battaglia serrata
Nonostante una pole position straordinaria in 1’32″647, Rossi si trovò a lottare ancora una volta con Biaggi, il suo antagonista di quel periodo. La Yamaha di Rossi e la Honda ex di Biaggi intrapresero una lunga battaglia, mentre Gibernau, terzo, tentò invano di unirsi al duello. Sfumata la fuga a metà della gara, i due piloti iniziarono a pianificare il momento decisivo. Biaggi prese il comando a cinque giri dal termine, ma Rossi rispose due giri dopo con un sorpasso audace ma pulito. Nonostante un giro veloce in gara, Biaggi dovette arrendersi per soli 210 millesimi.
Il gesto di sportività
Dopo il traguardo, l’importanza di quella gara fu evidente. Rossi e Biaggi si strinsero la mano, un gesto che all’epoca fece notizia. Emblematico il bacio di Rossi sulla sua Yamaha, dimenticando le tensioni con la Honda. Consecutive vittorie con marchi differenti (Valencia 2003 e Welkom 2004) consacrarono Rossi come un campione e un innovatore nel mondo delle corse.
Alla fine dell’anno, sarebbe giunta la conferma del quarto titolo mondiale consecutivo nella categoria regina. Per Biaggi, invece, Welkom rappresentò un messaggio deciso alla Honda, ma anche uno degli ultimi atti ad altissimo livello. È forse per questo che il Gran Premio del Sudafrica assume un significato così particolare nel contesto del più celebre derby italiano del Motomondiale.