Grosse modifiche alle norme anti-smog per tutti i veicoli: dopo un lungo periodo di discussione, hanno ufficialmente approvato il nuovo regolamento.
Per la prima volta nella storia, il Consiglio dell’Unione Europea ha varato un regolamento sulle emissioni destinate ad autovetture, furgoni e camion. Questa mossa, mirata a mitigare l’impatto ambientale del trasporto su strada, segna un importante passo avanti nella lotta al cambiamento climatico e all’inquinamento atmosferico.
Dopo un lungo periodo di discussioni, il Consiglio UE ha finalmente approvato il testo del regolamento Euro 7, destinato a cambiare radicalmente il panorama della mobilità in Europa. Inizialmente previsto per entrare in vigore il 1° luglio 2024, il regolamento ha suscitato interesse e controversie all’interno dell’industria automobilistica e tra gli stati membri dell’UE.
Il Presidente del Gruppo Renault, Luca De Meo, ha sollevato alcune obiezioni riguardo alla tempistica e alla stringente natura delle norme proposte. Ma nonostante le resistenze iniziali, hanno accettato il testo con la ferma volontà di ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera e di proteggere la salute pubblica.
Il regolamento Euro 7 si concentra sull’omologazione di motori, sistemi e componenti per garantire emissioni ridotte e batterie più durevoli. Questo si allinea agli ambiziosi obiettivi dell’UE di raggiungere “inquinamento zero” entro il 2030 e una transizione verso un’economia sostenibile entro il 2050.
Sebbene i limiti sulle emissioni di ossido di azoto, monossido di carbonio, idrocarburi e particolati rimangano invariati rispetto alla normativa Euro 6, il regolamento Euro 7 introduce nuove restrizioni sulle particelle solide più piccole (PN10) al fine di proteggere la salute umana.
Inoltre, viene disciplinato il rilascio di inquinanti come il protossido di azoto (N2O), che, sebbene non regolamentato dalla precedente normativa Euro 6, ha un impatto significativo sul riscaldamento globale.
Oltre alle emissioni durante la marcia, il regolamento Euro 7 affronta anche il problema del logorio degli pneumatici e delle particelle rilasciate dai freni. Viene introdotta una serie di limiti sulle emissioni durante la frenata (PM10) per vari tipi di veicoli al fine di migliorare la qualità dell’aria e la salute respiratoria.
Per favorire la diffusione dei veicoli elettrici e ibridi, il regolamento impone requisiti più rigorosi sulla durabilità delle batterie, riducendo la necessità di sostituzione precoce e i costi di manutenzione. Questo contribuirà non solo a proteggere l’ambiente, ma anche a rendere le vetture elettriche più accessibili e convenienti per i consumatori.
Il regolamento Euro 7 rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il cambiamento climatico e l’inquinamento atmosferico. Con norme più rigide sulle emissioni e sulla durabilità delle batterie, l’UE si pone all’avanguardia nella promozione di un trasporto su strada più sostenibile ed eco-friendly.
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