Incentivi auto 2024, scatta il nuovo obbligo per tutti: dovrai rispettare queste regole senza eccezioni o deroghe, poiché sono vincoli imprescindibili che devono essere osservati rigorosamente da ogni beneficiario.
I tanto attesi incentivi auto del 2024, annunciati dal Governo all’inizio di febbraio, sono finalmente vicini alla fase conclusiva: la bozza del decreto è pronta per essere firmata dalla Presidenza del Consiglio, e si prevede che gli incentivi saranno disponibili prima dell’estate.
Secondo questa bozza, i contributi possono raggiungere fino a 13.500 euro per l’acquisto di un’auto elettrica (per coloro che soddisfano specifici requisiti ISEE) e fino a 10.000 euro per le auto ibride plug-in. Ma l’accesso all’Ecobonus per l’acquisto di una nuova auto sarà soggetto a rigide restrizioni, come indicato nella bozza diffusa dalla stampa, che stabilisce dei limiti di spesa al di sopra dei quali gli incentivi non saranno concessi. Inoltre, è stato introdotto un nuovo requisito che richiede di mantenere la nuova auto per un certo periodo di tempo.
L’uscita degli incentivi auto del 2024 è stata attesa con ansia: la situazione di stallo, causata dai ritardi nei tempi tecnici, preoccupa i produttori, che affrontano un mercato delle auto elettriche praticamente “congelato” da mesi in attesa dell’Ecobonus. Il tema degli incentivi è diventato parte integrante della recente polemica tra Stellantis e il Governo.
Sebbene il nuovo Ecobonus sia stato annunciato all’inizio di febbraio con l’indicazione che gli incentivi sarebbero stati disponibili già da marzo, fino a pochi giorni fa non c’era ancora il decreto. Ma sembra che ora sia stato finalmente firmato dalla Presidenza del Consiglio. Il Sole 24 Ore ha riportato la notizia il 30 marzo, affermando: “Il lungo concerto tra i ministeri è concluso e il decreto per avviare i nuovi ecobonus per auto, moto e veicoli commerciali è alla firma della Presidenza del Consiglio”.
Ora il testo del decreto deve superare l’esame della Corte dei Conti e essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Nel frattempo, Invitalia deve aggiornare la piattaforma telematica “ecobonus” per la distribuzione dei fondi. Secondo il Sole 24 Ore, ci vorrà almeno un altro mese prima che gli incentivi entrino in vigore.
I nuovi incentivi potranno contare su un finanziamento di circa 950 milioni di euro. Dopo una rimodulazione concordata dai ministeri coinvolti, è stato deciso di includere gli avanzi degli incentivi del 2023 nel nuovo fondo, ma di utilizzare solo una parte delle risorse disponibili.
I fondi saranno destinati a fornire contributi che possono arrivare fino a 13.500 euro per l’acquisto di un’auto elettrica (a condizione che venga rottamato un veicolo Euro 0, Euro 1 o Euro 2 e che l’ISEE sia inferiore a 30.000 euro) e fino a 10.000 euro per l’acquisto di veicoli ibridi plug-in (se si rispettano gli stessi requisiti). I fondi destinati all’acquisto di auto con motori a combustione interna con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di CO2 sono già esauriti e non saranno più disponibili. È inoltre confermato il limite massimo di spesa, che per le auto elettriche non può superare i 42.700 euro.
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