La Citroen ora trema, perché dall’Asia giunge una grande rivale della e-C3 con il costo che è però nettamente inferiore.
La gamma della Citroen si è sempre fatta apprezzare per l’ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo, con i suoi veicoli che sono da sempre tra i più venduti al mondo. Non vi è dubbio alcuno sul fatto che il punto di forza della casa transalpina del Gruppo Stellantis negli anni sia stato rappresentato dalle straordinarie caratteristiche prestazionali della C3.
Stiamo parlando in questo caso di un modello che sta dimostrando di potersi imporre non solo come una delle migliori utilitarie sul mercato, ma allo stesso tempo è anche uno dei punti di forza del mondo dei rally. I successi di Sebastien Loeb a inizio nuovo Millennio arrivarono con la Xsara, ma ora nel WRC2 la lotta per il titolo avviene con la C3.
La Citroen non ha badato a spese per poter sconfiggere una fortissima Skoda, con la casa ceca che punta ancora al titolo con la Fabia. La C3 è nelle mani di due grandi campioni come il francese Yohan Rossel, vincitore in quel di Montecarlo, e il russo Nikolay Gryazin, con i due che hanno possibilità di vittoria.
Proprio per il successo che ha sempre ottenuto la C3, la Citroen ha deciso di utilizzare proprio questo modello per espandere la gamma elettrica. La e-C3 è una delle vetture più richieste, con questo che è un modello che è in grado di erogare fino a un massimo di 113 cavalli, con la batteria che le permette di percorrere un totale di 320 km con una sola ricarica. Intanto però dall’Asia giunge una rivale che può mettere in difficoltà il colosso francese.
In questi anni non è solo la Cina a essere in grande crescita da un punto di vista economico nel Continente asiatico, ma è sempre più lampante come ci sia anche un altro colosso all’orizzonte. Si tratta dell’India, con questa nazione immensa che negli anni ha dato vita a una serie di auto eccellenti, con la Tata che ne è il marchio di punta.
La società indiana per anni ha anche avuto modo di collaborare a stretto contatto con la FIAT, con la casa piemontese che per tanti anni ne ha rifornito le auto con i suoi motori. Oggi la Tata però ha saputo mettersi in luce con alcune bellissime auto elettriche, con una di queste che è per esempio la Nexon.EV.
Siamo di fronte in questo caso a un modello che si presenta in modo compatto, visto che la sua lunghezza è di soli 399 cm. Il modello in questione si fa apprezzare con una batteria da 40,5 kWh, il che le permette così di toccare un’autonomia di 437 km. La ricarica è abbastanza lenta, infatti per arrivare al 100% servono circa 16 ore.
Non male anche la potenza del motore elettrico, con questo che eroga un massimo di 143 cavalli, garantendo così un’accelerazione da 8,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Il prezzo di partenza è di soli 16 mila Euro, il che le permette di abbattere il costo della Citroen e-C3.
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