Leclerc entra ancora di più nel cuore dei tifosi, con un bellissimo gesto che ha emozionato tutti i suoi tifosi.
Ci sono dei piloti che non hanno bisogno delle vittorie del titolo Mondiale per entrare nel cuore dei tifosi e Charles Leclerc è uno di quelli che già adesso ha emozionato come pochi altri. Il monegasco non vuole però diventare uno dei piloti più amati e allo stesso tempo meno vincenti della storia ferrarista, con il suo intento che è quello di salire per la prima volta in cima al mondo.
Nel prossimo anno saranno moltissime le pressioni per lui, tanto è vero che dovrà dividere il box con un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton. Non sarà di certo facile meritare i titoli del primo pilota, anche se la sua maggiore esperienza con il Cavallino lo dovrebbe aiutare.
In queste ultime due stagioni nessuno ha mai messo in discussione la sua leadership nel Mondiale in casa Ferrari, ma alla fine le vittorie le ha portate a casa Carlos Sainz. Lo spagnolo si è imposto l’anno scorso a Singapore e nella mitica prova in Australia in questa stagione, ma ora Leclerc si trova a soli 4 punti di margine da Verstappen.
Il sogno mondiale non è poi così impossibile, anche se è evidente come il grande favorito sia il fenomeno olandese. Leclerc dunque vuole una grande prova a Suzuka in modo tale da poter avvicinarsi ancora di più al tre volte campione del mondo, ma intanto per la prova in Giappone ha deciso di compiere un gesto davvero molto emozionante.
Leclerc omaggia Bianchi: il casco a 10 anni dalla morte
Purtroppo anche in F1 accadono delle disgrazie a dei giovani piloti che sono in rampa di lancia e avrebbero potuto imporsi in futuro. Da Gilles Villeneuve ad Ayrton Senna, passando per Luigi Musso e Ronnie Peterson, sono troppi i nomi di campioni scomparsi in pista durante le gare in F1, ma l’ultimo in ordine cronologico è Jules Bianchi.
Il francese perì in occasione del GP del Giappone nel 2014 quando, durante una prova molto bagnata, perse l’aderenza sull’asfalto della propria monoposto e si schiantò così a tutta velocità contro una gru parcheggiata a poca distanza dalla pista. L’impatto fu fatale, con Bianchi che entrò in coma e subì un intervento chirurgico a causa di un ematoma cerebrale.
Quel giorno segnò la carriera di tutti i piloti in pista e anche dei più giovani che volevano arrivare al livello di Jules. Charles Leclerc aveva solo 17 anni al tempo ed era comunque considerato come uno dei più promettenti ragazzi nel mondo delle corse e dopo 10 anni dall’incidente di Bianchi, lo ha voluto omaggiare a modo suo.
Il metodo migliore che hanno i piloti di F1 per poter ricordare un collega scomparso è quello di dedicare loro un casco speciale ed è proprio questo quello che ha fatto Leclerc in vista di Suzuka. Questa volta non ci sarà il numero 16 classico di Leclerc sul suo casco, bensì il 17, che era proprio il numero di Jules Bianchi. Un piccolo e sentito omaggio nei confronti di un ragazzo che ha perso la vita troppo presto e in un modo davvero assurdo.