Max Verstappen va a caccia del riscatto nel GP del Giappone, ma prima fa chiarezza sul suo futuro. Ecco cosa ha dichiarato.
Si avvicina a grandi passi il quarto round del mondiale di F1 targato 2024, che si terrà in questo fine settimana a Suzuka. Il Gran Premio del Giappone dovrà essere quello del riscatto per Max Verstappen e la Red Bull, che in Australia sono stati costretti alla prima battuta d’arresto dell’anno. Il campione del mondo è stato fermato da un guasto ai freni, mentre Sergio Perez è giunto quinto, non avendo mai avuto il ritmo di Ferrari e McLaren.
Charles Leclerc e la Scuderia modenese si sono portati a -4 punti nelle classifiche riservate a piloti e costruttori, ma ciò non significa che il mondiale sia riaperto. Verstappen e la RB20 continuano ad essere i punti di riferimento, e nulla esclude che, senza il problema, avrebbe portato a casa il successo anche a Melbourne. Nelle ultime ore, il campione del mondo ha fatto delle importanti dichiarazioni, che appaiono come un segnale in chiave futura.
Verstappen, prime parole sul motore Red Bull
Il 2025 sarà l’ultimo anno di partnership tra la Red Bull e la Honda, con il colosso giapponese che andrà poi ad unirsi all’Aston Martin. In questi giorni che precedono il GP del Giappone, Max Verstappen ha commentato lo stato dei lavori della power unit Red Bull, che sarà costruita a Milton Keynes nel nuovo reparto Powertrains. La Ford collaborerà solo per alcuni aspetti, ma in generale, si tratterà di un motore totalmente marchiato dalla squadra anglo-austriaca. Il campione del mondo non sembra preoccupato, ed ha dato un segnale forte anche al mercato.
Ecco le sue parole: “Non c’è alcun bisogno di farsi prendere dal panico, non posso preoccuparmi di tutto nella vita. Non mi preoccupo troppo della questione motori, sono sempre in stretto contatto con Horner e con le persone che stanno lavorando al motore per il 2026. Tutti stanno dando il massimo e non ci si deve far prendere dal panico, non siamo ancora nel 2026 ed i ragazzi vogliono dare il meglio“.
Verstappen sa quanto lavoro ci possa essere dietro ad un progetto di questa portata, ed ha concluso: “Sappiamo che la costruzione di una power unit sia un compito molto grande, non lo stiamo prendendo alla leggera. Con tutti questi costruttori di motori sappiamo che non sarà facile batterli, ma abbiamo persone molto valide che lavorano al progetto. Sono tutti entusiasti di questo ed il tempo ci dirà come andrà. A parlare saranno i risultati“.
Le parole del campione del mondo, in ogni caso, sono molto indicative. La testata “F1-Insider“, nelle ultime ore, aveva parlato di un suo prossimo addio alla Red Bull assieme ad Helmut Marko, ma queste sue dichiarazioni aprono a nuovi scenari. L’intenzione di Super Max sembra quella di voler continuare con il team di Milton Keynes e di non trasferirsi alla Mercedes, squadra alla quale viene ormai accostato da circa un mese. I prossimi periodi saranno determinanti sotto questo punto di vista.