Anche il parcheggio deve avvenire secondo precise regole e se queste non dovessero essere rispettate sarebbero davvero dolori.
Trovare un posto dove parcheggiare l’automobile in città si è fatto sempre più complicato. Non è semplice infatti trovare un luogo sicuro dove lasciare il veicolo, soprattutto nelle zone più centrali, visto anche il fatto che i Comuni hanno aumentato sempre di più il numero di ZTL e di parcheggi con vari colori per le strisce. 
Spesso si crede di aver trovato un posto dove lasciare fermo il proprio mezzo, prima di accorgersi che le linee sono gialle e dunque sono limitate solo a particolari vetture. Parcheggiando, insomma, non solo si rischia di perdere molto tempo, ma anche di essere sanzionati.
Proprio il fatto di essere all’interno di Comuni sempre più ad alto tasso di parcheggi con strisce blu causa una serie di sanzioni continue per gli automobilisti. Accade per esempio tante volte che, mentre si è alla ricerca di disperata di un parcheggio, si noti dall’altra parte della carreggiata un posto vuoto.
Tante volte sarà capitato dunque di controllare che non ci fossero delle auto in direzione inversa di marcia, per poi effettuare la manovra verso il parcheggio libero. Tutto nella norma secondo molti, perché se è vero che l’auto sarà contromano rispetto alle altre parcheggiate, questo non comporterà in alcun modo un intralcio alla mobilità. Vanno fatte però una serie di precisazioni, perché purtroppo non è così semplice la questione.
Parcheggio contromano: la multa è salatissima
Nonostante sia pratica abbastanza comune, tanto è vero che si vede spessissimo nelle strade italiane delle auto parcheggiate non sempre nello stesso senso, è giusto sottolineare come non si tratti di una manovra lecita. A stabilire queste limitazioni è direttamente il Codice della Strada, con questi che è regolato dall’Articolo 157. 
Infatti questo punto spiega perfettamente come il veicolo, sia nel caso di una fermato che per quanto riguarda una semplice sosta, deve essere il più vicino possibile al margine destro, parallelamente a esso e secondo il senso di marcia. Dunque non è possibile parcheggiare dall’altro lato della carreggiata e dunque mettersi “contromano”.
Le uniche eccezioni a questa regola avvengono quando si è di fronte a una strada a senso unico. Allora in quel caso, anche parcheggiare sul lato sinistro non comporta problemi, in quanto non sopraggiungono auto dall’altro senso di marcia. Le motivazioni che hanno portato a questa decisione sono multiple.
Per prima cosa è vero che un’auto ferma non è mai “contromano”, ma per farla ripartire dovrà dare vita a una manovra a “U” spesso molto rischiosa. Inoltre, nella maggior parte dei casi, questi parcheggi si trovano ai lati di carreggiate con linea continua, dunque non è ammesso dal Codice della Strada superarle. Per tutti coloro che saranno beccati dalle Forze dell’Ordine con l’automobile parcheggiata in un senso di marcia contrario rispetto a quanto stabilito dalla Legge, ecco che scatterebbe una multa che andrebbe da un minimo di 41 fino a un massimo di 168 Euro. Si deve dunque fare molta attenzione per evitare questa sanzione.
