Una novità incredibile per l’alimentazione dei veicoli. Una svolta inaspettata che può cambiare davvero tutto. Ecco i dettagli
La mobilità sostenibile, nel suo vasto panorama di opportunità, è stata ancora una volta al centro dell’attenzione durante un evento promosso a Milano da #FORUMAutoMotive. Si è trattato di un punto di incontro per le menti creative e per creare dibattito riguardo la mobilità. Era presente, in collegamento, anche il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha condiviso la propria prospettiva e ha dato il proprio supporto per una possibile novità che svolterebbe tutto e che, tra l’altro, è un’eccellenza anche italiana.
Tra i temi principali affrontati al #FORUMAutoMotive, condotto e gestito da Pierluigi Bonora, c’è stato appunto quello di poter introdurre un nuovo tipo di alimentazione per i veicoli con più convinzione. Il Ministro Pichetto Fratin si è confrontato con alcuni rappresentanti della filiera della mobilità durante la seconda “Automotive Eurotribuna Politica”, che ha visto la partecipazione anche di rappresentanti italiani dei due schieramenti del Parlamento europeo, evidenziando l’importanza politica della questione.
Il Ministro si è concentrato sull’importanza di adottare una visione realistica dei cambiamenti in corso, dando particolare enfasi alla neutralità tecnologica, all’eccellenza industriale e all’indipendenza energetica. Ha spiegato come la corsa verso l’elettrificazione, sebbene importante, non possa andare a escludere altre soluzioni valide, come per esempio i biocarburanti. Secondo Pichetto Fratin, l’Europa sta gradualmente capendo che è necessario un approccio più ampio per ottenere la totale decarbonizzazione. Questo approccio deve includere anche l’utilizzo dei biocarburanti. Per questo è convinto che si debbano rivedere gli obiettivi per il 2035, tenendo conto della realtà e dei costi ancora troppo elevati per i veicoli elettrici.
Biocarburanti per la svolta ecologica
Il Ministro ha sottolineato l’importanza di includere i biocarburanti nella tassonomia europea e ha garantito che verrà richiesto alla nuova Commissione Europea che si formerà dopo le elezioni. L’utilizzo di questa forma di alimentazione va esteso non solo ai trasporti su strada, ma anche ai settori come l’aviazione e la navigazione, secondo lui. Ha enfatizzato soprattutto il ruolo dell’Italia da questo punto di vista, essendo un’eccellenza del settore. Il potenziale delle flotte aziendali nel promuovere l’adozione di veicoli più sostenibili è enorme e non va sottovalutato.
L’importanza di utilizzare strumenti fiscali, come l’IVA e l’ammortamento, è non secondaria per incentivare l’adozione di veicoli a basse emissioni nelle flotte aziendali, ha spiegato il Ministro. Tuttavia, ha anche sottolineato che il meccanismo degli incentivi non può essere una soluzione a lungo termine e ha invitato a una revisione strategica delle politiche pubbliche per avere un percorso più sostenibile verso la mobilità verde.
Insomma, le parole del Ministro Pichetto Fratin hanno evidenziato quanto sia importante puntare sui biocarburanti. Devono essere parte integrante della transizione verso una mobilità più verde in Europa. Anche perché, soprattutto da italiani è doveroso provare a promuovere un settore in cui si eccelle e che vale esattamente quanto gli altri. Ovviamente però bisognerò adottare anche politiche pubbliche mirate a un impegno concreto nel promuovere alternative energetiche innovative e ambientalmente responsabili.