Un grave incidente durante un rally in Europa ha costretto gli organizzatori a sospendere la corsa. Ecco cosa è successo.
Nel mondo dei motori, ci sono delle gare che comportano decisamente più rischi di altre. Più aumenta la velocità, più il rischio diventa alto. Ma non è solo la velocità a fare la differenza. Infatti nel mondo delle corse conta anche dove si svolge la gara, le condizioni dell’asfalto e tanto altro. In generale parliamo di condizioni di sicurezza. E ovviamente, tenendo conto di tutto questo, tra le corse più pericolose ci sono senz’altro i rally. I terreni accidentati, la sede stradale ridotta e l’alta velocità incidono sulle probabilità che un incidente possa avere gravi conseguenze. E poi un fattore da non sottovalutare è la vicinanza degli spettatori, altro pericolo importante.
Gli incidenti mortali nei rally purtroppo ci sono, anche negli ultimi anni, anche se molto rari. Sono stati decisamente più frequenti e gravi verso la fine degli anni Ottanta e portarono alla rapida fine del Gruppo B, che vedeva impegnate auto dalle potenze enormi per gare di questo tipo. Oggi però si torna a parlare di una tragedia che ha sconvolto l’Europa dei motori.
Motori in lutto, tragedia durante il rally
L’episodio è accaduto durante l’Esztergom Nyerges Rally, competizione rallistica disputatasi nel nord dell’Ungheria. Janos Toth, impegnato con la sua Skoda Fabia, è uscito di strada ad alta velocità nel corso della quinta prova speciale, vicino alla cittadina di Labatlan. Un incidente che ha coinvolto purtroppo un gruppo abbastanza numerosi di spettatori, che erano sui bordi della strada a guardare la gara. Nell’impatto sono morti quattro spettatori. Ma ancora non è chiaro il motivo dell’incidente.
Secondo una prima ricostruzione, l’arrivo dei soccorsi è stato molto rapido, con ambulanze e un elicottero giunti sul posto poco dopo l’incidente. Oltre ai quattro spettatori rimasti uccisi, sono state ferite otto persone, tra cui un bambino, che pare essere in pericolo di vita. Per altri sei spettatori, colpiti dalla macchina, invece si parla solo di ferite lievi. Gli organizzatori hanno deciso subito di bloccare l’evento, che è stato poi annullato.
Si tratta però dell’ennesima tragedia che riguarda il mondo dei motori in Ungheria. Sempre nei rally negli ultimi quattro anni ci sono stati episodi mortali. Come nell’agosto del 2020, quando morì il copilota Zsolt Toth durante il Miskolc Rally, uno dei primi a disputarsi dopo la pandemia di Covid-19. Nel 2022 invece fu coinvolto uno spettatore, che fu colpito durante un rally ad Ozd da una vettura uscita di strada. E ora ecco il nuovo episodio, che riporta in auge le critiche che spesso coinvolgono i rally a proposito dei livelli di sicurezza sui tracciati.