Adesso puoi fermare la tua assicurazione auto risparmiando tantissimi soldi. Ecco quando ti è consentito farlo.
I costi di mantenimento dell’automobile sono un peso sempre più grosso sulle tasse dei cittadini. Dalla benzina al bollo, sino alla riparazione: i rincari sono arrivati in praticamente ogni settore, incluso quelle delle assicurazioni.
Dopo anni in cui i premi di assicurazioni erano rimasti stabili, questi sono ritornati a salire. Colpa, soprattutto, del pericoloso rialzo del numero di incidenti stradali avuto dopo il calo dovuto alla pandemia. Le assicurazioni, insomma, costano di più rispetto agli anni passati. Questo, però, non impedisce di potere trovare un modo di risparmiare.
L’assicurazione, ovviamente è obbligatoria, non si può quindi esimersi. Si può però ammortizzare i costi, in primis scegliendo la giusta agenzia alla quale rivolgersi, ma non solo. E’ possibile anche “fermare” la propria assicurazione risparmiando davvero molti soldi, vediamo i quali casi
Stop all’assicurazione, ora puoi farlo
Dal dicembre scorso, grazie al d.lgs. n. 184/2023 promosso a seguito delle indicazioni fornite dalla direttiva UE in merito al Rc Auto, il proprietario ha il diritto di sospendere liberamente la copertura assicurativa, una opzione che sino a poco tempo fa era prevista solo in caso fosse consentita dal contratto stipulato.
L’assicurato può richiedere la sospensione della copertura comunicandolo formalmente all’agenzia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. La richiesta può essere prorogata entro 10 giorni dalla scadenza del periodo di sospensione, a patto che il periodo non raggiunga una durata superiore ai 10 mesi in un anno. Le tempistiche cambiano in caso di auto d’epoca, con la comunicazione che deve essere inoltrata entro 5 giorni dalla scadenza, mentre la sospensione deve essere inferiore agli 11 mesi. La copertura riprenderà in automatico una volta scaduto il periodo concordato.
Per richiedere la sospensione dell’assicurazione non è necessario fornire particolari motivazioni sui motivi della decisione. Durante il periodo di sospensione non è possibile utilizzare e spostare il veicolo, pena una sanzione da minimo 1.299 euro (909,30 se pagata entro 5 giorni), al quale si aggiunge il sequestro amministrativo del veicolo e il ritiro della carta di circolazione. Le pene sono particolarmente severe per chi circola con mezzi sprovvisti di una copertura assicurativa che tuteli tutti gli utenti della strada da eventuali danni.
Questo sistema può essere davvero utile e portare un grosso risparmio a chi si trova a non utilizzare il proprio mezzo per lunghi periodi di tempo.