L’Alfa Romeo Giulia è tra le auto più ambite da tutti e a quanto pare anche ai Carabinieri non dispiacerebbe un modello tutto personalizzato.
I Carabinieri sono con pieno merito un grande orgoglio italiano, proprio come l’Alfa Romeo. Le forze armate sono indispensabili per il rispetto delle regole nel nostro paese, e il marchio di Pioltello negli anni ha saputo dare vita a tanti modelli che sono entrati nella leggenda del Belpaese. Sicuramente un’auto che ha saputo imporsi forse più di altre nell’immaginario collettivo è la Giulia. 
Siamo di fronte a un modello eccezionale che ha una lunghezza di 464 cm, una larghezza di 186 cm e un’altezza di 144 cm. Questo le permette così di essere omologata per cinque posti, con le finiture al proprio interno che sono davvero eccezionali, che la fanno risultare elegante e al tempo stesso sportiva.
Sono diverse le motorizzazioni con la quale si può acquistare quest’auto, ma non vi è dubbio alcuno sul fatto che la più ambita sia la Quadrifoglio. Stiamo parlando di un veicolo che monta un favoloso motore V6 da 3000 di cilindrata, con questi che ha modo così di erogare un massimo di 520 cavalli. Eccezionali le prestazioni, visto come il picco di velocità che è in grado di toccare è di ben 308 km/h. Il costo è di 95.300 Euro, ma qualcuno ha ben pensato di immaginare quest’auto nelle mani dei Carabinieri.
Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: la versione dei Carabinieri
Ancora una volta la grande innovazioni del mondo automobilistico giunge dal genio creativo dell’architetto e designer Tommaso D’Amico. Parliamo di una vera e propria istituzione per quanto concerne la nascita di render che riescono a migliorare delle vetture già di per sé eccezionali. 
Per questo motivo di recente ha deciso di mettersi all’opera con la progettazione dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio nella versione dei Carabinieri. Ci troviamo infatti a fare i conti con un veicolo estremamente moderno e accattivante, con questi che mantiene inalterate le dimensioni e al proprio interno si è ipotizzato l’utilizzo di un motore turbo benzina da 2400 di cilindrata.
Con questo propulsore le Forze dell’Ordine avranno modo di erogare così un massimo di ben 400 cavalli, sfruttando la trazione integrale e il cambio automatico. L’auto in questione sarà progettata anche in modo tale da essere considerata quanto più vicina possibile all’ecologia, infatti sarà anche elettrica e ibrida.
I cerchi saranno da 19 pollici, con la Giulia Quadrifoglio dei Carabinieri che da questo punto di vista prenderà spunto dall’Alfa Romeo 33 Stradale. In questi anni D’Amico ci ha abituato a una serie di innovazioni geniali per migliorare quanto più possibile il mondo dei motori e con questa Giulia Quadrifoglio per i Carabinieri si è fatto ancora un passo in avanti e chissà che in futuro non ci possa essere proprio una collaborazione tra il Biscione e la Benemerita.
