Duro colpo per gli appassionati di auto, con l’Audi che annuncia così la fine di uno dei modelli che ha saputo entrare nel mito.
Dalla Germania sono diverse le vetture che hanno dimostrato di potersi imporre nell’immaginario collettivo come poche altre nella storia. Questo ha permesso a diverse aziende di essere conosciute e ammirate in tutto il mondo, come per esempio con il caso della Audi, un colosso bavarese che negli anni ha saputo confermarsi al vertice.
Il marchio con i quattro cerchi ha avuto modo di essere omaggiato di recente anche dal mondo del cinema, tanto è vero che con il film “Race for Glory” si è potuta raccontare la lotta tra Audi e Lancia nel Mondiale WRC 1983. Una serie di gare appassionanti e che hanno dimostrato come la casa tedesco con la Quattro fosse innovativa.
Alla fine quell’annata fu una sorta di parità, anche se il titolo più importante del tempo era quello costruttori che andò alla Lancia. Pur avendo ancora la possibilità di vincere anche il campionato piloti, la Lancia non prese parte all’ultima tappa in Gran Bretagna, garantendo così il successo a Walter Rohrl con la sua Audi Quattro.
Una delle automobili più leggendarie nella storia dei rally, con l’Audi che ha così dimostrato tutta la propria abilità nella progettazione di vetture di lusso e sportive. Questa tipologia di veicoli ha avuto grande successo anche nella gamma di serie del colosso tedesco, peccato però che uno dei modelli più ambiti sia ormai prossimo ad andare in pensione.
Audi R8: la fine di un mito
La notizia era già nell’aria da diverso tempo, ma alla fine l’Audi ha deciso di dire addio definitivamente a un altro grande modello sportivo. Dopo la fine per la TT, ecco che dalla Baviera si è deciso di chiudere per sempre la storia leggendaria con la R8, una delle vetture che più di tutte ha saputo imporsi nell’immaginario collettivo per qualità e potenza.
Si tratta di un veicolo che nacque nel 2007, con la prima generazione che è stata quella che ha ottenuto i maggiori risultati. La R8 infatti nel 2008 riuscì a vendere oltre 5000 esemplari, numeri davvero molto rari per essere una vettura sportiva e con un prezzo di certo adatto solo a pochi.
Sono diversi i modelli che hanno reso iconica la R8, con la scelta del motore che è stato un altro dei grandi punti di forza della casa tedesca. Un esempio lo si vede con l’utilizzo di un motore V8 iniziale, prima di passare al V10 da 5200 di cilindrata, il medesimo già utilizzato dal Gruppo Volkswagen all’interno della Lamborghini Huracan.
L’Audi R8 si era leggermente ripresa nelle vendite nel 2023, con quasi 1600 modelli rispetto ai poco più di 1000 del 2022, ma siamo comunque di fronte al secondo peggior risultato di sempre. La casa tedesca sa bene che per poter rimanere competitivi sul mercato si devono creare delle auto di primo piano e rinnovare con costanza la gamma, con la R8 che lascia il mercato con un ultimo modello che si presenterà con un colore Vegas Yellow e ora è terminata la sua produzione nella fabbrica Audi di Heilbronn.