La vittoria, a sorpresa, di Carlos Sainz ha regalato uno scenario da sogno per i tifosi della Rossa. Ora è arrivata una stangata in vista della prossima tappa.
Il campionato 2024, dopo il ritiro di Max Verstappen a Melbourne, ha messo in primo piano il duello tra i driver della Scuderia modenese e gli alfieri della Red Bull Racing. Il tre volte iridato di Hasselt è ancora in cima alla classifica, a quota 51 punti, avanti di 4 lunghezze su Charles Leclerc. Sergio Perez è -1 dal monegasco, mentre Sainz è salito a 40 punti. 
La mancata partecipazione alla tappa in Arabia Saudita, probabilmente, ha tolto al figlio d’arte del Matador la chance di comandare la graduatoria dopo 3 appuntamenti. Gli sarebbero serviti 12 punti per guardare tutti dall’alto in basso. I progressi della SF-24 sembrano piacere di più allo spagnolo. La vettura ha dato le risposte che cercavano i piloti, già dalle prove del venerdì, regalando la prima gioia stagionale al madrileno.
Ci si attendeva un Leclerc in formato mondiale, dopo il rinnovo pluriennale, ma la mancata conferma dello spagnolo par aver creato una situazione paradossale. Lo spagnolo ha approcciato la stagione con motivazioni altissime, volendo dimostrare alla Scuderia che si è trattato di un errore. Il suo obiettivo è farsi anche notare da altri top team in vista del 2025. Lewis Hamilton, in difficoltà con la Mercedes, pare aver preso la strada italiana al momento giusto.
La Ferrari, sul piano tecnico, ha fatto un grosso step in avanti rispetto alla Stella a tre punte. Risolti anche i problemi della messa in temperatura delle mescole, le SF-24 non hanno accusato cali o graining. In Bahrain e Jeddah è stato un monologo totale di Verstappen. Il pubblico fedele alla categoria regina del Motorsport aveva iniziato a lamentare un certa frustrazione a conoscere già in anticipo il risultato della domenica. Melbourne ha rappresentato una battuta d’arresto sorprendente per la Red Bull Racing. Verstappen cambierà aria?
L’annuncio che terrorizza la Ferrari
Max è andato ko con un impianto frenante della posteriore destra in fiamme, mentre Perez avrebbe perso tanto carico aerodinamico per una visiera a strappo conficcata sotto il fondo. La sua gara sarebbe stata rovinata per quel motivo, quindi a Suzuka tutto potrebbe tornare come al solito. Verstappen e Perez potrebbero dominare, lasciando solo le briciole agli avversari. 
La Scuderia Ferrari è a – 4 dalla Red Bull Racing nella graduatoria costruttori. In Red Bull Racing stanno cercando di capire cosa è accaduto con l’impianto frenante di Verstappen in Australia, ma sono consci della loro superiorità. Ai colleghi olandesi del De Telegraaf il consigliere austriaco ha sancito che non ci sarà speranza per nessuno sul tracciato di Suzuka. “Mi aspetto che Max possa dominare nuovamente a Suzuka tra quindici giorni – ha tuonato Helmut Marko – Almeno ora non mi chiederete più se saremo in grado di vincere tutte le gare dell’anno, è finita“.
La Red Bull Racing potrebbe non ripetere la cavalcata dello scorso anno, ma rimane la squadra da battere. Verstappen è ancora il numero 1 della classifica e non solo e, in Giappone, vorrà dimostrare la sua forza davanti ai tecnici della Honda. La Ferrari proverà a rispondere con un primo pacchetto di aggiornamenti che dovrebbe consentire a Sainz e Leclerc di avvicinarsi, ulteriormente, alle RB20. Qualora la Rossa dovesse essere della partita sull’iconico tracciato nipponico, smentendo le minacce di Marko, si potrebbe parlare di campionato in bilico.
