Valentino Rossi questa volta è rimasto davvero senza parole e la cosa ha stupito tutti: anche “Il Dottore” non riesce a spiegarselo
Quello che è accaduto in MotoGP ultimamente ha colto di sorpresa anche il nove volte campione del mondo, che di piloti formidabili ne ha visti e affrontati molti nella sua carriera. Le sue parole hanno incoronato un nuovo talento.
La MotoGP ha regalato subito emozioni nel primo appuntamento in Qatar. La classe regina ha vissuto un week end all’insegna del duello dello scorso anno, con Jorge Martin imprendibile al sabato e Pecco Bagnaia perfetto gestore della gara lunga. Il due volte campione del mondo si è aggiudicato un Gran Premio molto interessante, dominato dall’inizio alla fine e mostrando una perfetta sintonia tecnica con la nuova Ducati. Marquez è rimasto attaccato al treno die primi, chiudendo in top-4 e ritrovando il sorriso dopo gli ultimi anni bui. Chi può ritenersi soddisfatto è anche Pedro Acosta, campione in carica della Moto2 e rookie d’assalto. Lo spagnolo, a soli 19 anni, non ha mostrato alcun timore reverenziale, entrando in top-10 sia sabato che domenica.
Dopo l’ottava piazza della Sprint, Acosta si è piazzato nono nella versione lunga, ingaggiando nella prima parte di corsa alcuni duelli degni di nota, di cui uno proprio con il #93. Sfrontatezza e già ottima confidente con la KTM del Team GasGas, che ha deciso di puntare forte su di lui. Per uno che si è aggiudicato due titoli negli ultimi tre anni era ovvio dover mostrare doti significative, ma è andato oltre ogni più rosea aspettiva.
MotoGP, Valentino Rossi si congratula con Pedro Acosta: il messaggio su WhatsApp
La cosa più emozionante del week end di Pedro Acosta in Qatar? Il messaggio di Valentino Rossi. Si avete capito bene, perché “Il Dottore” ha deciso di contattare il giovanissimo pilota iberico tramite WhatsApp per congratularsi della sua ottima prova.
A raccontarlo è stato lo stesso Acosta, durante l’incontro con la stampa a Portimao. Il contenuto del messaggio recitava più o meno: “Cosa sta succedendo qui!'”. Il riferimento era ovviamente al suo avvento nella classe regina, sottolineato da uno che di talenti se ne intende, avendo la VR46 Academy che ne sforna di continuo. D’altronde anche Bagnaia è il frutto del lavoro di scouting e addestratore del pesarese. La speranza è che Acosta possa diventare al più presto un valido rivale di Pecco, per regalarci le emozioni che uno come Vale ha elargito per due decenni.