McLaren, ora è il Bahrain che comanda tutto
Per il brand McLaren è in arrivo un cambiamento epocale. Il fondo sovrano del Bahrain ha infatti acquisito il 100% delle azioni, tramite la Mumtalakat Holding Company, che ne era già l’azionista di maggioranza, ed ha ora completato questa acquisizione. Si tratta di una notizia che può essere vista come una svolta, dal momento che anche il comparto motorsport ne risulta coinvolto.
Infatti, il fondo sovrano è ora padrone anche di McLaren Racing, ovvero delle squadre che militano in F1, Formula E, Indycar ed Extreme E, e siamo pronti a scommettere sul fatto che, molto presto, partiranno altri grandi investimenti con l’obiettivo di far crescere i risultati. Ovviamente, c’è grande soddisfazione da parte dei vertici, che salutano questo avvenimento come una pietra miliare, fondamentale per il futuro del marchio.
A commentare la notizia ci ha pensato Paul Walsh, il presidente della casa di Woking, che ha affermato: “Per noi è una pietra miliare importante, che ci permetterà di investire in nuovi prodotti e tecnologie, continuando ad esplorare la possibilità di unioni e collaborazioni tecniche con delle altre aziende“. Tra gli obiettivi, ci sono quelli di studiare l’elettrico ed anche qualche progetto legato all’eventuale debutto sul mercato di un SUV, come fatto anche da Ferrari e Lamborghini.
Inoltre, la McLaren vuole tornare al top in F1, dove è la seconda squadra più vincente in assoluto, ma che da troppi anni non ottiene ciò che merita. In Formula E è appena arrivata la prima vittoria con Sam Bird, mentre in Indycar il team è protagonista da tanti anni. Dunque, occorre effettuare l’ultimo step per primeggiare in F1, e le basi per il futuro sono ottime. La squadra, diretta dal nostro Andrea Stella, ha fatto dei progressi enormi nella seconda parte dello scorso anno, ed ha appena ottenuto il primo podio stagionale. Le carte in regola per fare bene non mancano di certo.