Anche se la legge del codice della strada parla chiaro, ci sono situazioni in cui il passaggio con il giallo è consentito
Il passaggio con il giallo al semaforo è una questione controversa e spesso soggetta a interpretazione giurisdizionale. Sebbene il codice della strada attualmente in vigore imponga generalmente di fermarsi quando si incontra una luce gialla, esistono circostanze in cui questo può essere considerato impraticabile o addirittura pericoloso. Infatti, esistono alcune situazioni, generalmente descritte dalla normativa vigente, che permettono il passaggio dell’incrocio con la propria vettura anche con la luce gialla accesa fissa. 
Tuttavia, queste situazioni sono soggette a interpretazione dell’agente di polizia o, in caso di ricorso da parte dell’automobilista multato, del magistrato selezionato a redimere la questione a livello legale. Queste tipologie di situazioni possono variare a seconda delle circostanze specifiche, in maniera generica descritte dal codice della strada. In ogni caso, è fondamentale che gli automobilisti esercitino il buon senso e rispettino le leggi del codice della strada per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
L’occhio infallibile del T-Red
Il passaggio con il semaforo giallo è generalmente vietato secondo il codice della strada, con un’unica eccezione: se il semaforo passa da verde a giallo quando l’automobilista è troppo vicino all’incrocio per fermarsi in sicurezza, è consentito attraversare, sempre nel minor tempo possibile. Questo principio mira a prevenire situazioni pericolose dovute a frenate impreviste. Quindi, diciamo che nella maggior parte dei casi, il passaggio con la luce gialla accesa equivale al passaggio con il rosso, infatti anche la contravvenzione è equivalente.
Ma ormai la ingombrante presenza della tecnologia ha soppiantato anche i vigili urbani agli incroci e quindi ci si domanda: come si comportano i cosiddetti T-Red di fronte al passaggio di una vettura con il giallo? Possono interpretarne il contesto? Gli automobilisti spesso passano col giallo anche quando sarebbe preferibile fermarsi, tuttavia, le telecamere poste sui semafori, conosciute come T-Red, non sono ancora in grado di distinguere quando tale passaggio sia lecito o meno.
Di conseguenza, le multe vengono emesse solo quando l’automobilista viene fotografato mentre attraversa con il semaforo rosso. Inoltre, la giurisprudenza stabilisce che non è necessario segnalare la presenza delle telecamere sui semafori, come invece avviene per autovelox e tutor. Questo crea una sorta di “zona grigia” in cui gli automobilisti possono sentirsi più inclini a passare col giallo senza il timore di ricevere una multa, anche se tale comportamento può essere pericoloso e non è sempre conforme alle norme del codice della strada.
