Le strisce blu sono sempre più frequenti nelle città, ma ora ci saranno dei cambiamenti che possono stravolgere la situazione.
Il mondo della mobilità sta subendo una serie di cambiamenti incredibili, il che sta portando non poca confusione tra i cittadini di tutta Italia. Sono ormai moltissimi i Comuni che hanno deciso di istituire la strisce blu, con queste che comportano il pagamento di una tassa oraria in base a quanto si vuole rimanere in un determinato parcheggio.
Secondo molti il loro utilizzo è sfuggito di mano alle istituzioni, con i parcheggi liberi che dovrebbero essere proporzionati a quelli a pagamento, anche se i primi ormai sembrano essere diventati sempre di più introvabili. Questi inoltre sono di fatto un sogno nelle zone centrali delle città, motivo per il quale non sono mai mancate le proteste.
La mobilità è essenziale anche per far vivere il commercio e i negozio delle zone più centrali, con i clienti che hanno bisogno di un modo semplice e veloce per potersi fermare. Le strisce blu sono comunque una decisione molto comune nelle grandi città, mentre non sono poi così frequenti nei paesi.
Chi sta cercando in tutti i modi di convincere i propri cittadini a utilizzare i mezzi pubblici è il Comune di Milano. La circolazione urbana con automobili è molto complicata, soprattutto per chi viene da fuori dal capoluogo lombardo, ma ora ci saranno una serie di innovazioni che riguardano proprio le strisce blu e il pagamento dei parcheggi di alcune zone della città meneghina.
In tutta Italia si deve essere molto attenti nel controllare il colore delle strisce del parcheggio prima di posteggiare la propria vettura, infatti non si tratta solo di strisce bianche o blu, ma ci sono anche le gialle. Queste, in base al cartello che si trova nelle vicinanze, può essere riservato ai disabili o ai residenti dei palazzi limitrofi.
I più comuni sono comunque i parcheggi con le strisce blu, con la sosta delle auto in queste zone che è gestito da ATM. Da diverso tempo a questa parte tutti quanti sanno bene che Milano è divisa in Aree e naturalmente ci sono molte differenze tra il lasciare il proprio veicolo nel parcheggio di una zona piuttosto che di un’altra.
Nell’Area C per esempio, il costo della sosta è di 3 Euro all’ora per un massimo di 2 ore al giorno, con il pagamento che avverrà tra le 8 e le 19, mentre tra le 19 e le 24 ci sarà un altro pagamento di 3 Euro all’ora per le prime due ore, prima di diventare gratuita nelle ore seguenti. Ciò che fa scalpore è il fatto che dall’1 novembre 2023 si sia deciso di bloccare la possibilità di rinnovare il pagamento oltre le due ore.
La zona che è coinvolta in questo cambiamento, sicuramente molto limitante per i cittadini, è legato alla zona della “Cerchia dei Bastioni”, ovvero negli ambiti dall’1 al 7, escluso il 2. Le uniche auto che potranno rimanere anche oltre le due ore stabilite dal Comune sono quelle che sono già esentate dal pagamento per varie ragioni, con il pagamento che può avvenire tramite parchimetro o da App come MooneyGo, EasyPark o Telepass Pay.
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